Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

«Per la serie A cambiare dinamiche»

(Il Gazzettino)
Il commiato di Friso, mentre nulla trapela sul sostituto
La Broetto Virtus è in cerca di un coach. Sabato la società neroverde ha comunicato che per la stagione sportiva 2017-2018 la conduzione della prima squadra non sarà affidata a coach Massimo Friso, ritenendo concluso il percorso tecnico. Un rapporto, quello tra il coach, ritornato nella sua città dopo una quindicina d’anni, e la Virtus che durava da cinque stagioni (2012) e ha contribuito a raggiungere la serie B. «Il mio bilancio è super positivo spiega, ammettendo di non essere rimasto stupito per la decisione – ho preso una squadra nei bassifondi della C1 e l’ho portata a essere una realtà consolidata della terza serie nazionale. Sono grato alla Virtus, che mi ha permesso di ritornare a casa in un momento non facile per la mia famiglia. Sono contento di aver potuto allenare Leo Busca, un esempio in campo e persona eccezionale. E, più in generale, un gruppo di ragazzi che mi hanno dato tanto: tra tutti, un ragazzo del 97 (Ferrara, ndr) che dopo aver fatto parte delle giovanili nei gruppi B è ora sul taccuino di molte serie A. Non disponendo di budget elevati, sono state tante le scommesse vinte con giocatori presi dalla C o D. Non nego, però, che nell’ultima stagione qualche problema c’è stato: in particolare un giocatore, accusato da me di scarso impegno, per il quale la società ha chiesto di trovare un compromesso. Personalmente, mi dispiace non essere riuscito a riportare Padova in serie A: se non cambieranno alcune dinamiche, però, la vedo dura. Un pensiero ai diversi assistenti avuti: li ringrazio per avermi saputo supportare e sopportare».
Da parte Virtus, nulla trapela sul possibile sostituto. La soluzione interna (Daniele Rubini, che allenò in B2 la Gattamelata) non è da escludere; per il momento, però, sembrano altri gli orientamenti del responsabile della prima squadra Roberto Rugo. «Ringraziamo Friso per il grande lavoro svolto in questi 5 anni ribadisce il direttore generale Nicola Bernardi -, che hanno portato grandi risultati e la valorizzazione di giovani promossi dal nostro settore giovanile e giocatori pescati nelle categorie inferiori. Si è chiuso un ciclo ma contiamo che il rapporto resti vivo». E aggiunge: «Dateci il tempo di ragionare, abbiamo passato una settimana molto intensa per prendere una decisione non facile. Vorremmo fare una scelta nel segno di un progetto Virtus: vedremo se troviamo il soggetto giusto per svilupparlo».