Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

Virtus vittoriosa nel derby veneto

(Il Gazzettino)  Davanti a duemila spettatori scatta con foga e precisione si porta a +11 su Vicenza e poi la contrasta fino alla fine. La settima bellezza dell’Antenore Energia Virtus la conferma in vetta, in coabitazione con i Tigers Cesena. Ieri sera nella splendida cornice di pubblico (circa 2000 persone) della Kioene Arena, la formazione di Daniele Rubini ha vinto per 77-72 il derby veneto con Vicenza (30-19, 44-35 e 61-55 i parziali). La formazione neroverde giocava un primo quarto davvero stellare: 9-0 in tre minuti, che costringeva il coach ospite a chiamare time out, aperto da una tripla dall’eroe di Lecco De Nicolao seguito da due canestri di Ferrari, il migliore in campo (21 punti e 10 rimbalzi). Gli ospiti rompevano il ghiaccio con una tripla dell’ex Crosato ma era comunque la Virtus, grazie a una buona circolazione di palla e le percussioni nel pitturato dei lunghi Ferrari e Filippini, a fare l’andatura.
Vicenza, con un ispirato Corral (10 punti nei primi dieci minuti) e ricorrendo con insistenza al tiro dall’arco, si rifaceva sotto fino al -3 (20-17) con un paio di veloci contropiedi su palle perse dei locali. Questi replicavano con un break di 8-0, aperto dai cinque punti di capitan Schiavon e toccavano per la prima volta il +11 poi ribadito a fine frazione dal giovane Pellicano. Nei primi 5′ della seconda, invece, l’Antenore Energia non segnava più dal campo (8-2 dei berici, 2/2 in lunetta di Piazza); i neroverdi uscivano dal momento di impasse ribadendo altre due volte il +11 (sul 40-29 e 44-33).
La ripresa, più maschia, si apriva con la tripla di Piazza che siglava il massimo vantaggio sul +12 (47-35) ma anche con un 9-0 ospite (tra cui due schiacciate di Corral): Vicenza aveva preso l’inerzia della gara; la Virtus ne usciva con alcune giocate dei suoi uomini più esperti. Così anche quando la rimonta vicentina si completava sulla tripla dell’ex Patavium Demartini (67-67 al 35′): l’Antenore Energia, con un canestro di Bovo e recupero più contropiede di Motta, riprendeva un vantaggio minimo ma sufficiente.

Il tabellino: Verzotto ne, Schiavon 5, Visone, Mazzonetto ne, Pellicano 2, De Nicolao 13, Filippini 16, Motta 11, Piazza 5, Ferrari 21, Basso ne, Bovo 4. All. Rubini (tl 12/14); tiri da tre 7/20.

(g.pell.)