Stagione 2023/2024 - Campionato serie B Nazionale

Non basta tutta la grinta di questa Virtus: vince Fabriano

I neroverdi infiammano il Palaberta lottando per 45’ ma sulla sirena a spuntarla è la Janus

Montegrotto Terme, 25.02.2024 –   La Virtus Padova lotta per quarantacinque minuti nella bolgia di un Palaberta gremito ma, nonostante un prova tutto cuore e grinta, sulla sirena finale, al termine di un tempo supplementare, ad esultare è la Janus Fabriano (79-82).

I neroverdi approcciano con il giusto piglio il primo quarto, provando a prendersi l’inerzia del match con le incursioni di Antelli e il jolly in area di Michele Ferrari che chiude i primi 10’ di gioco (26-20). Fabriano è brava a far valere i propri numeri, riavvicinandosi a inizio secondo periodo, ma i neroverdi non si scompongono e all’intervallo sono ancora avanti grazie a due bombe di Bianconi (41-36).

Padova rientra con grinta dagli spogliatoi difendendo con cuore e, dopo aver forzato gli ospiti a numerose palle perse, si porta a più nove. La reazione dei marchigiani non si fa attendere e, alla fine di un terzo quarto ricco di viaggi in lunetta, è di nuovo parità (53-53). In avvio di quarto periodo Fabriano prova l’allungo decisivo trovando subito il più sette ma, con una grande reazione d’orgoglio, i ragazzi di Coach De Nicolao ribaltano l’inerzia e infiammano ancora il Palaberta. Dalla penetrazione di Antelli alle giocate di Ferrari (migliore dei suoi con 15 punti, 9 rimbalzi e 10 falli subiti), passando per le bombe di Molinaro e Scanzi, è un crescendo di emozioni che mandano la Virtus a più cinque (69-64). Fabriano è dura a morire e, a ridosso della sirena, con cinque punti impatta a quota 69: al Palaberta è overtime.

Nel tempo supplementare l’ago della bilancia sembra spostarsi nuovamente in favore dei neroverdi, con le due triple ravvicinate di Michele Antelli  (15 punti con 8 rimbalzi) e un tap-in di Molinaro (13 + 8 rimbalzi), ma Fabriano è brava a rimanere sempre in scia e, negli ultimi 60’’, mette la freccia senza voltarsi più indietro e, riuscendo a rintuzzare i tentativi della Virtus, sigla il 79-82 finale che le consegna due punti.

Settimana prossima, domenica 3 marzo alle ore 18, la Virtus Padova sarà chiamata all’impresa in quel di Ruvo di Puglia, in casa della capolista e corazzata del Girone B del Campionato di Serie B Nazionale Old Wild West.

 

La voce del Coach 

“Oggi per lunghi tratti abbiamo fatto una gran partita sotto il punto di vista tattico e dell’energia messa in campo. Purtroppo anche stavolta siamo stati condannati da episodi che in questo momento non ci girano a favore. Dobbiamo continuare a lavorare per riuscire a fare sempre meglio ed essere più forti anche di questi episodi.  – ha commentato a fine partita il Coach della Virtus Padova, Riccardo De Nicolao Oggi non siamo stati premiati per quanto prodotto in campo, ma ci teniamo strette l’energia e la fiducia che abbiamo ritrovato. La strada è quella giusta e continuando a lavorare sodo siamo certi che torneremo presto alla vittoria. ”. 

 

La cronaca della partita Virtus Padova – Ristopro Fabriano 

PRIMO QUARTO

Granic firma i primi punti del match nel pitturato con la Virtus a rispondere subito in penetrazione con Antelli. Nonostante una stoppata di Molinaro, Bedin firma il nuovo più due, immediatamente annullato da un’altra incursione di Antelli. Fabriano risponde da oltre l’arco ma Padova resta a contatto con una bella giocata di squadra conclusa da Michele Ferrari (6-7). Gli ospiti affondano in area, ancora con Granic, e dall’altra parte i neroverdi tornano a meno uno con i liberi di Ferrari. Al termine di una bella azione difensiva Padova scrive il primo vantaggio con la bomba di Andrea Scanzi su assist di Cecchinato (11-9). La Ristopro chiama time-out e ritrova il fondo della retina con Stanic che pareggia dalla media. A rimbalzo d’attacco Bedin materializza il controsorpasso ma, dopo un recupero di Antelli, Lorenzo Molinaro affonda la schiacciata che vale il 13 pari a metà quarto. Negri, mandato in lunetta, fa uno su due e spariglia prima della bomba dall’angolo di Giacomo Cecchinato (16-14). A 4’ dalla prima sirena i neroverdi forzano gli ospiti a violare i 24’’ e, sul capovolgimento di fronte, Cecchinato scocca un’altra tripla che marca il più cinque Virtus (19-14). Giombini, sempre dalla linea della carità, segna due punti importanti per i suoi che chiudono in difesa gli assalti padovani e tornano in lunetta con Stanic a 90’’ da fine primo quarto. All’uno su due di Stanic, fa eco quello di Cagliani per la Virtus che apre l’ultimo minuto con la bomba di Capitan Schiavon (23-17). Gli ospiti rispondono con la stessa moneta ma, a 17’’ dal termine, Michele Ferrari pesca il jolly in penetrazione: canestro con fallo antisportivo di Granic e, con il libero supplementare del lungo neroverde, Padova vola al più sei di fine primo quarto (26-20).

 

SECONDO QUARTO

Fabriano rientra in campo compatta con Stanic a inventare la penetrazione del meno quattro (26-22). Una bomba di Antelli straccia la retina e mette sette lunghezze di margine, che diventano cinque con la penetrazione di Negri (29-24). Bianconi lotta in area e firma il 31-24 dopo 2’ del secondo quarto ma gli ospiti, con due rimbalzi offensivi consecutivi, finalizzano e restano in scia. Fabriano chiude l’area a Padova, che non trova la via del canestro, e la Ristopro rientra al minimo scarto con quattro punti consecutivi (31-30) inducendo Coach De Nicolao a richiamare i suoi in panchina a 5’ 20’’ dall’intervallo. In uscita dal time-out per oltre un minuto non segna più nessuno prima della bomba dall’angolo di Corrado Bianconi (34-30). I neroverdi tengono in difesa e, in contropiede, colpiscono in penetrazione con Matteo Cagliani riportandosi a più sei. Fabriano punisce ancora a rimbalzo d’attacco ma un bel giro palla tra Cagliani, Antelli e Bianconi apre la scatola per la seconda bomba del numero 18 neroverde che ritocca il massimo vantaggio (39-32). Dopo il time-out ospite il terzo fallo personale di Cagliani porta in lunetta Stanic che continua a litigare con il tiro dalla linea della carità (0/2). Va meglio a Gnecchi che apre l’ultimo minuto con i due liberi ai quali rispondono quelli di Lorenzo Molinaro (vicino a portarsi a casa anche il ferro in schiacciata). Nell’ultima azione Fabriano limita i danni con il canestro in area di Gnecchi che manda le squadre al riposo sul 41-36 in favore della Virtus.

 

TERZO QUARTO

Dopo la pausa lunga la Virtus Padova è la prima a segnare, con Michele Ferrari nel pitturato. I neroverdi, pur senza concretizzare in attacco, difendono forte per più azioni, costringendo la Janus a tre palle perse. Il fallo in attacco di Antelli, terzo personale, lo costringe a sedersi in panchina ma i neroverdi stringono ancora le maglie in difesa e, con il canestro di Scanzi in contropiede, fanno 45-36 dopo 3’ della ripresa. Bedin a rimbalzo d’attacco spezza l’incantesimo per Fabriano che causa poi il terzo personale di Bianconi e, dalla lunetta con Bedin, accorcia (45-39) con i neroverdi che si caricano di falli, quarto personale di Cagliani e bonus raggiunto prima di metà frazione. Gnecchi ne approfitta dalla lunetta e, nell’azione successiva, gli ospiti appoggiano al vetro i punti del meno due (45-43) con Coach De Nicolao obbligato a chiamare il minuto di sospensione. Dopo che una tripla di Bianconi viene sputata dal ferro, Gnecchi si guadagna i liberi che valgono la parità a quota 45. I neroverdi si sbloccano con una penetrazione di Isacco Marchet che infiamma il Palaberta ma Fabriano risponde con la stessa moneta a 3’ da fine terzo quarto. Molinaro, con due liberi, riporta avanti Padova ma Centanni impatta subito (49-49). Al secondo giro consecutivo in lunetta Molinaro fa zero su due, incappando poi nel fallo. Dalla linea della carità Negri converte un libero, dei due a disposizione, rimettendo avanti Fabriano (49-50). Un positivo Marchet si procaccia e realizza due liberi importanti ma Fabriano con una bomba fa 51-53. Di prepotenza, nell’azione successiva, Corrado Bianconi appoggia al vetro la parità che dura fino al termine del terzo quarto (53-53).

 

QUARTO QUARTO

In avvio di quarto quarto l’equilibrio perdura per più di un minuto e mezzo prima del canestro di Stanic (53-55). La Virtus non trova il fondo della retina e un doppio fallo tecnico a Corrado Bianconi, con conseguente espulsione, consente a Fabriano di allungare con due tiri liberi e la bomba del più sette firmata Negri (53-60). Molinaro segna il canestro del meno cinque a 7’ dal termine ma Centanni, con un arresto e tiro pulitissimo, convince la panchina neroverde a chiamare time-out. Padova prova a ripartire con il contropiede di Michele Antelli e una palla recuperata in difesa, prima della bomba di Lorenzo Molinaro a metà parziale che vale il meno due. Fabriano colpisce nel pitturato con Bedin (60-64) ma Michele Ferrari, spedito in lunetta, non sbaglia ed è ancora meno due a 4’ 40’’  dalla fine. Sul capovolgimento di fronte il numero 15 di Fabriano, Bedin, fa zero su due dalla lunetta e Andrea Scanzi scocca la bomba del 65-64. I neroverdi tengono in difesa e tornano in lunetta, sempre con Michele Ferrari. Il risultato non cambia, sempre due su due, e Padova avanti di tre lunghezze (67-64). Il Palaberta è una bolgia e Bedin incappa nel fallo in attacco su Antelli. I neroverdi, nonostante due rimbalzi offensivi consecutivi, non capitalizzano. Anche gli ospiti non trovano il fondo della retina e, a 1’ 8’’ dalla fine, Andrea Scanzi va in lunetta sul quinto fallo di Stanic. Due su due e 69-64 con conseguente time-out di Coach Niccolai. Il canestro di Bedin, con fallo subito ma senza libero aggiuntivo, riapre i giochi (69-66). I neroverdi non trovano i punti della staffa e la tripla di Negri a 30’’ dal termine ristabilisce la parità. Coach De Nicolao richiama i suoi per disegnare l’attacco decisivo ma Fabriano difende forte e recupera palla, senza però trovare sulla sirena del quarto quarto il canestro della vittoria (69-69) aprendo così ad altri cinque minuti di battaglia.

 

TEMPO SUPPLEMENTARE

Il tempo supplementare viene inaugurato nel modo migliore dalla bomba dall’angolo di Michele Antelli. Negri riporta i suoi a meno uno ma Michele Antelli scocca subito un’altra bomba capitale (75-71). Fabriano si riavvicina a contatto con una tripla di Gnecchi a 2’ 22’’ dal termine ma Molinaro a rimbalzo d’attacco riporta Padova a più tre (77-74).  Centanni in penetrazione risponde a stretto giro e, dall’altra parte, il fallo di Giombini spedisce in lunetta Ferrari. Al totem neroverde non trema la mano, così come a Negri (79-78) a 1’ 20 dalla fine. La Virtus non trova il canestro e un fallo di Cecchinato riporta Negri in lunetta: due su due e 79-80 con 26’’ da giocare. Il tiro del controsorpasso di Molinaro si infrange sul ferro e, sul fallo sistematico, Centanni fa zero su due, con Bedin che arpiona il rimbalzo in attacco consegnando la palla a Centanni che, sempre dalla lunetta, si fa perdonare scrivendo il 79-82 che lascia solo 4’’ da giocare. Dopo l’immediato time-out chiesto dalla panchina, i neroverdi arrivano al tiro con Scanzi che, contrastato energicamente, non trova il bersaglio grosso e Fabriano espugna così il Palaberta.

 

VIRTUS PADOVA  79 – RISTOPRO JANUS FABRIANO 82  

VIRTUS PADOVA

Ferrari 15 (3/8), Antelli 15 (3/9, 3/5), Molinaro 13 (3/8, 1/3), Scanzi 10 (1/7, 2/7), Bianconi 10 (2/5, 2/8), Cecchinato 6 (0/2, 2/9), Marchet 4 (1/1, 0/0), Cagliani 3 (1/1, 0/2), Schiavon 3 (0/0, 1/2), Padovani n.e., Bedin n.e.

 

RISTOPRO JANUS FABRIANO

Negri 18 (3/11, 2/10), Gnecchi 18 (3/5, 2/4), Centanni 15 (4/8, 1/7), Bedin 11 (5/8, 0/0), Stanic 7 (3/6, 0/4), Vlatko Granic 7 (2/6, 1/1), Giombini 6 (2/6, 0/0), Bandini 0 (0/0, 0/0), Nkot nkot n.e., Romagnoli n.e., Carsetti n.e.

 

Arbitri: Giordano e Marenna

Note:

Parziali: 26-20; 41-36 (15-16); 53-53 (12-17); 69-69 (16-16); 79-82 (10-13)

Tiri da due: 
Virtus Padova 14/41
Fabriano 11/36

Tiri da tre:
Virtus Padova 22/50
Fabriano 6/26

Tiri liberi:
Virtus Padova 18/21
Fabriano 20/33

Rimbalzi:
Virtus Padova 53
Fabriano 53

Assist:
Virtus Padova 12
Fabriano 10