Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

La Virtus stende anche Lecco, sesto centro consecutivo

(Il Mattino) Questa Virtus Antenore Energia di vincere senza soffrire le pene dell’inferno non ne vuole proprio sapere. Un’altra straordinaria sfida di lotta e coraggio giocata con gli attributi prima ancora che con tutto il resto viene portata a casa dopo un altro duello da romanzo deciso negli ultimi secondi: contro Lecco arriva la sesta vittoria di fila con la vetta della classifica che si fa sempre più neroverde. Un successo ottenuto 71-65 viaggiando un’altra volta sulle montagne russe e con un’altalena indecifrabile di emozioni.A metà tempo infatti l’Antenore sembrava condurre con autorità un match che aveva visto prima Lecco peccare molto nelle percentuali al tiro (25% al primo quarto) e poi penare ogni affondo di Padova in difesa. Rubini orfano di Piazza, infortunato dal primo minuto, aveva gettato nella mischia il giovane Visone insieme a De Nicolao in regia, Dagnello come guardia e i lunghi Ferrari e Morgillo. In avvio Lecco domina a rimbalzo ma non punisce mancando di calibro al tiro. Rubini aggiusta i suoi con Bianconi e Pellicano e proprio il play classe 2002 prima rapina a Bloise la palla dell’11-7 e poi spara la tripla del 14-7.Virtus entra in fiducia: trova fluidità in attacco con un ispirato De Nicolao, serra le fila dietro e chiude 19-11 il primo round. Lecco fatica a trovare le contromisure e i neroverdi dilagano tagliando con gli ospiti che scivolano a -13. La Gimar però approfitta di un calo di tensione della Virtus e con un break di 8 si rimette in careggiata: il vecchio leone Casini con un paio di spari dall’arco rimanda Lecco a -4. La sberla sveglia l’Antenore che ritorna a macinare: un sontuoso Pellicano prende in mano il gioco mentre Bianconi è un carrarmato davanti.È 36-27 dell’intervallo lungo, ma la partita si complica. Virtus nel terzo quarto va in tilt: in attacco 1/4 sul tiro da tre e 3/11 da dentro l’area, in difesa perde le misure subendo un periodo da 8-23. A -5 ora serve un’impresa e sono Bianconi e De Nicolao a prendersi la squadra sulle spalle: Denik con due scippi firma il 56-55, Mascherpa infila due bombe dolorose ma Bianconi diventa devastante con quindici punti (saranno 23 in totale) che negli ultimi secondi decidono il match.

Luca Perin