Padova, 08.02.2024 – Togliamoci subito il pensiero: abbiamo perso. Aver finito con un punteggio inferiore però non è necessariamente una sconfitta per chi sa leggere fra le righe e contemplare le molte implicazioni legate alla partita. Un esempio: pensavamo di prenderne altri 30 come all’andata, e invece a pochi minuti dalla fine eravamo in corsa a meno 5. Bisogna celebrare le piccole vittorie, e gli Irriducibili lo fanno (al Pub Berlino).
Irriducibili 41 – Badoere Basket 48
PRIMO E SECONDO QUARTO
Sarà stata la rassegnazione di dover perdere con una squadra oggettivamente forte, con due tra i primi 5 realizzatori del campionato, ma al riscaldamento le facce erano serene, i sorrisi distesi e le parole pacate. Non c’era preoccupazione se non per le chiavi della palestra, appoggiate sul tavolo e misteriosamente scomparse, e Sector in ritardo. Sempre in crisi di lunghi, con Abbi assente e Teddy che soffre ma stringe i denti, Coach Ghinato (purtroppo senza il fido Power) sembra comunque di indole bonaria, Pava che torna abbronzato da Ibiza allieta il Presidente, Capitan Pag che mette la musica… Ci troviamo come al solito con arbitro “paghi due, prendi uno” ma nessun mugugno, nessuna minaccia di abbandono del campo. Lo stesso direttore di gara è pacifico, accomodante. Ancora assente, ma presente sugli spalti (assieme al nostro ultras Matteo MartinBrother), Lupin si fa sentire con gli incitamenti. Insomma, bella serata, anche se Sector non arriva e le chiavi non si trovano. Si inizia.
Il tandem K – Pag torna a condurre la musica, siamo più ordinati e la palla gira meglio. Loro sono molto reattivi fisicamente, hanno in Pujols-Medina l’atleta più fuori categoria e tatuato del campionato: metterla sul piano della difesa a uomo sarebbe un errore da sprovveduto quale NON è il nostro Coach G. Sia dunque una bella zona vivace, che però ha bisogno di taratura, e infatti prendiamo tre triple di cui due quasi di seguito dallo specialista Tegon. Ci staccano ma giochiamo, BigFranz mette punti e fisico, G è un po’ teso ma difende coi denti, Teddy e Pag realizzano, Fede contribuisce con uno dei suoi morbidi tiri dalla media. Siamo sotto, ma senza pressione, anche quando Pippo ripete due volte un passaggio schiacciato dall’esito sciagurato. Durante un timeout l’arbitro chiama K dalla panca: ahi, cominciamo… Invece gli fa attraversare il campo e parla con lui e il nostro folto pubblico (di 2). Cosa sta succedendo? Scopriremo poi che ha chiesto a K di intercedere con loro per limitare i commenti salaci! Così, in pace e d’accordo, da uomini d’onore. Edificante. Succede solo a noi. Il primo finisce 8-16, le chiavi non si trovano, ma Sector arriva.
Secondo quarto, il suo innesto si sente subito: alza il ritmo, si butta in area come un forsennato e prende falli su falli. Mette anche i liberi. Ma entrano solo quelli, siamo sempre in siccità da canestri, Lucky è mobile ma sfortunato. Il nostro Luca, scout incaricato con tablet da Coach Ghinato, alla fine del quarto annoterà questa piccola anomalia: zero per cento dal campo e solo tiri dalla lunetta, tutti di Sector. Ma la difesa si è tarata, contribuisce anche l’inserimento di Tommy. Siamo più dinamici, usciamo bene sui tiratori e li limitiamo. Finisce 12-24 ovvero parziale di 4-8. Punteggio imbarazzante per noi, ma anche per loro.
TERZO E QUARTO QUARTO
Al terzo quarto lo spirito ecumenico della serata non demorde, sguardi di intesa con gli avversari, con l’arbitro, il tutto allietato anche dal fatto che vengono ritrovate le chiavi. Compaiono così, come erano sparite, senza un perché (il fantasma di Arrigo Caterino Davila?)… Noi iniziamo però a macinare gioco, ad essere intensi in difesa e soprattutto a segnare. Se loro hanno un formidabile giocatore nel dominicano (che realizza tutti i loro 8 punti del quarto) noi abbiamo un Sector scatenato: suoi i primi due, suo il libero a metà, sua la tripla verso la fine. Il tutto condito con canestri di K, di Pava, di Pag. Chiudiamo il quarto 26-32, ci siamo rifatti sotto, e tutto in piena serenità. Loro un po’ meno: li abbiamo imbrigliati e non sanno come uscirne.
Continueremo così anche nel quarto periodo. Il saggio utilizzo di Teddy da parte di Coach Ghinato (che lo mette, lo fa segnare e poi lo toglie appena prima che gli venga dato tecnico) facilita la positività che caratterizza il nostro atteggiamento. Ce la giochiamo alla pari con una delle squadre più forti del campionato, la fiducia si alza, il pil (rateo canestri) pure. Perfino Salvo, in panca, sembra godersi la serata senza dispiacersi se il Coach, vista la prossimità all’avversario, non riesce a dargli spazio. Segnano ancora gli stessi dei quarti precedenti, e con una certa continuità. Badoere però dimostra perché è lì in alto in classifica e dopo che li “vediamo” a soli 5 punti mettono una tripla, due liberi e via. Alla fine sono 41 a 48, con altri 15 segnati.
Sugli scudi Sector, visto che alla fine realizzerà 16 punti in tre quarti. Ma fa piacere rivedere K, Capitan Pag col sorriso, Fede che torna a metterli. Peccato per la sfortuna di Pippo, G, Lucky e Tommy. Ognuno è prezioso per il nostro gioco, ed è stato un piacere rivedere finalmente la palla girare precisa e pulita fra noi.
Prossima partita il 15 febbraio a Spinea. Loro sono a secco da inizio campionato, ci dispiace, ma cercheremo di essere un po’ meno generosi: abbiamo voglia di vincere da un po’ anche noi.
IRRIDUCIBILI – BADOERE BASKET 41-48
Parziali: 8-16; 4-8 (12-24); 14-8 (26-32); 15-16 (41-48)
IRRIDUCIBILI
Tabellini
Sartore 16, Pagliani 7, Piron 4, Kravina 4, Pavanello 4, Fugolo 4, Franz 2.
All. Stefano Ghinato
1° ass. Fabrizio Origani
Scorer Luca Brambilla
Presidente: il Presidente