Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

In un’incredibile cornice di pubblico la Virtus lotta fino alla fine

Contro la seconda della classe non basta tutta la grinta dei neroverdi in campo e l’entusiasmo di un Palaberta “sold out”: Roseto passa di misura nel finale

Montegrotto Terme, 24.03.2024 –  I neroverdi sfoderano una prestazione tutta grinta contro la seconda della classe, in un fantastico Palaberta sold out vestito a festa per le grandi occasioni, ma sulla sirena finale sorridono gli abruzzesi della Pallacanestro Roseto che, seppur di misura (82-86), superano una tenace Virtus Padova che lotta con orgoglio per tutti i quaranta minuti.

I ragazzi di Coach De Nicolao iniziano il match con la giusta mentalità facendo subito infiammare il Palaberta con il consueto alley-oop della premiata ditta Antelli-Molinaro ad aprire le danze. I neroverdi tengono il passo degli abruzzesi con i graffi dell’eterno Michele Ferrari (migliore dei suoi a fine serata con 18 punti). Roseto chiude avanti di cinque sulla prima sirena (14-19) e all’intervallo (41-46) al termine di un secondo quarto in cui piovono triple da entrambi i lati del campo. Le triple di Bianconi (16 punti ), quella di Scanzi, unite ad un altro alley-oop Antelli-Molinaro chiuso in schiacciata esaltano ancora il Palaberta che, dopo la pausa lunga, vede i neroverdi ricucire velocemente lo strappo e rimettere la testa avanti sul 49-48 grazie a un canestro di Scanzi (12 punti). La gara resta a lungo in equilibrio, con un superlativo Cecchinato protagonista di grandi giocate (16 punti a referto per lui), ma sul finire del terzo quarto Roseto riesce a ripristinare un minimo margine (60-66).

In avvio di ultima frazione gli abruzzesi volano presto a più undici ma la Virtus Padova, pur perdendo Molinaro per falli, si rimette in carreggiata con le bombe di Cagliani, Cecchinato e Bianconi. Un Bianconi on fire estrae dal cilindro anche il canestro con fallo e il libero supplementare che valgono il meno quattro (74-78), salvo poi doversi accomodare in panchina anche lui con cinque falli. Nei minuti finali i neroverdi, con la bomba dall’angolo di Scanzi, cercano il colpo di coda che però viene frustrato dagli episodi che, nell’ultimo giro di lancette, consentono alla Pallacanestro Roseto di esultare sulla sirena (82-86).

Una prova solida quella dei ragazzi di Coach De Nicolao che adesso saranno impegnati mercoledì sera nello scontro diretto in trasferta sull’ostico campo di Ravenna. Una gara fondamentale per la classifica e per tornare subito alla vittoria.

 

La voce del Coach 

“Stasera prima di tutto voglio fare un ringraziamento al pubblico. Giocare in questo clima è qualcosa di davvero unico ed emozionante. In campo abbiamo fatto una partita di sostanza, ma abbiamo pagato alcune disattenzioni banali che con una squadra solida come Roseto alla fine paghi.  – ha commentato a fine partita il Coach della Virtus Padova, Riccardo De Nicolao Resta il rammarico della sconfitta ma anche la convinzione che se ci continueremo ad esprimere come fatto stasera nelle cinque finali che abbiamo davanti, riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo. Il primo step è mercoledì a Ravenna: una partita in cui dovremo stringere i denti e lottare forte in difesa su ogni pallone per portarla a casa. ”. 

 

La cronaca della partita Virtus Padova – Liofilchem Roseto 

PRIMO QUARTO

Parte forte la Virtus che si porta avanti 4-2 con l’alley oop Antelli-Molinaro e una percussione di Ferrari, ma Roseto con quattro punti consecutivi fa subito più due. Ancora Michele Ferrari, da sotto canestro, appoggia la parità dopo i primi vibranti 2’ di gioco. In un Palaberta sold out il fattore pubblico si fa sentire e gli ospiti arrivano a violare i 24’’, prima che un bel gioco a due Antelli-Ferrari rimetta avanti i neroverdi (8-6). Gli abruzzesi pareggiano con Klyuchnyk e riprendono poi le redini nel punteggio con una cinque punti in rapida successione di Mantzaris (8-13), inclusa la tripla che convince Coach De Nicolao a richiamare per la prima volta i suoi in panchina a metà parziale. In uscita dal time-out Lorenzo Molinaro si guadagna di forza un viaggio in lunetta, convertendo solo un libero. La bomba di Giacomo Cecchinato porta la Virtus a meno uno (12-13) facendo esplodere tutto il Palaberta. Klyuchnyk fa uno su due ai liberi prima che il fallo in attacco di Molinaro (secondo personale) lo costringa in panca con Roseto a tornare a più quattro (12-16). Con entrambe le squadre in bonus si susseguono due viaggi in lunetta, uno per parte, con medesimo risultato: zero su due per Thioune ma anche un impronosticabile zero su due per Bianconi. Il lungo neroverde si fa perdonare poco dopo, servito sotto le plance da Antelli, riportando i suoi a meno due a 40’’ dalla fine del primo quarto. La bomba sulla sirena di Durante fissa il 14-19 dopo i primi 10’ di gioco.

 

SECONDO QUARTO

Il secondo quarto si apre con una gran schiacciata di Tamani e un taglio vincente di Donadoni in area (14-23) che obbligano la panchina neroverde e spendere per la seconda volta il minuto di sospensione. Andrea Scanzi, dalla linea della carità, prova a rimettere in moto la Virtus che mette il turbo poi con Michele Antelli in penetrazione (18-23). Dopo una difesa tutta sostanza di Bianconi su Tamani, è Giacomo Cecchinato a trovare il jumper che fa registrare il meno tre. Gli ospiti tornano in panchina a riordinare le idee e colpiscono poi con la tripla dall’angolo di Santiangeli. Per la Virtus risponde la bomba frontale di Corrado Bianconi (23-26) che incappa però nel fallo che spedisce in lunetta Guaiana (uno su due). La pressione del tifo del Palaberta si fa sentire, ma non per Mantzaris e Santiangeli che mettono le due triple ravvicinate che confezionano il più dieci Roseto (23-33). Padova prova a caricarsi emotivamente con un altro alley oop, chiuso in schiacciata, della premiata ditta Antelli-Molinaro e una rubata di Scanzi chiusa in contropiede dallo stesso numero 16. Una tripla di Guaiana e una penetrazione di Mantzaris ritoccano subito il massimo vantaggio per Roseto, giusto un giro di campo prima della bomba di Andrea Scanzi (30-38). Per gli ospiti è ancora Guaiana a colpire da oltre l’arco, ma altrettanto fa Bianconi a 2’ 40’’ dall’intervallo (33-41). I neroverdi recuperano palla in difesa e Molinaro torna a cercare gloria in lunetta. Due su due e Virtus a meno sei a due minuti dalla pausa lunga. Il lungo neroverde incappa nel terzo (dubbio) fallo personale ma i neroverdi si caricano di entusiasmo e grinta grazie a un’altra palla recuperata da Scanzi e lanciata in contropiede per Michele Antelli che firma il 37-41. Una gran difesa padovana forza Thioune ai passi e viene comminato un tecnico alla panchina rosetana. Cecchinato non ne approfitta e Petracca punisce con la bomba che apre l’ultimo minuto del secondo quarto. Un’incursione di Michele Ferrari, ben assistito dal solito Antelli, un gran canestro in reverse di Cecchinato e un appoggio di Santiangeli chiudono la prima metà della partita sul 41-46 in favore degli abruzzesi.

 

TERZO QUARTO

In uscita dagli spogliatoi Ferrari bagna per primo le retine con il canestro del 43-46. Roseto trova due punti sulla sirena dei 24’’ e Molinaro, nell’azione successiva, incappa nel fallo tecnico e quarto personale. Mantzaris non ne approfitta dalla lunetta e un altro appoggio di Ferrari riporta Padova a contatto. I neroverdi lottano come leoni recuperando due palloni e firmando il meno uno ancora con un ispirato Michele Ferrari (47-48). Roseto non trova il fondo della retina e un bel canestro di Scanzi riporta Padova avanti (49-48). Dopo il time-out degli abruzzesi, Klyuchnyk e Ferrari incappano in due falli in attacco, con la panchina neroverde punita con un fallo tecnico che Roseto converte per il punto della parità. Il gancio di Klyuchnyk vale il più due, immediatamente pareggiato da una gran giocata di Giacomo Cecchinato (51-51). Guaiana rimette ancora avanti i suoi ma è ancora un superlativo Cecchinato a pareggiare i conti a metà parziale. Un doppio viaggio in lunetta di Klyuchnyk e Mantzaris fa 53-57 con la Virtus a rispondere poco dopo, sempre dalla lunetta, con il due su due di Michele Ferrari a 3’ 10’’ dalla terza sirena. Roseto mette a referto un altro libero, dei due a disposizione di Durante, e la tripla, sempre di Durante, che fanno più sei (55-61). Una prepotente penetrazione di Michele Antelli, con fallo subito e il libero supplementare mantiene in scia la Virtus che deve rinunciare però anche a Ferrari (quarto personale). Corrado Bianconi, spedito in lunetta, stavolta fa uno su due (59-61), ma Roseto grazia Padova con una brutta palla persa, consentendo poi a Molinaro un altro giro dalla linea della carità. Il numero otto neroverde fa anche lui uno su due portando comunque i suoi a meno uno. Negli ultimi 40’’ gli ospiti fanno registrare i cinque punti, incluso la tripla a fil di sirena, che regalano a Roseto sei lunghezze di margine (60-66).

 

QUARTO QUARTO

Gli ultimi dieci minuti di battaglia vengono aperti da un canestro di Tamani (60-68) e una stoppata di Bianconi su Mantzaris. Dopo un dubbio fallo in attacco di Antelli, una bomba di Santiangeli spedisce nuovamente Roseto avanti di undici lunghezze (60-71). Dopo il time-out obbligatorio per Coach De Nicolao, Cagliani scocca la bomba che prova a lanciare la rimonta a 8’ dalla fine. Gli abruzzesi tornano a segnare, ancora con Santiangeli, per il nuovo più dieci, subito rispedito al mittente dalla bomba di Cecchinato. Tamani, pescato in area da Mantzaris, non sbaglia e, dopo una palla persa, Molinaro incappa nel quinto personale. Santiangeli ai liberi ne segna solo uno e dall’altra parte è ancora Cecchinato a trovare il fondo della retina in penetrazione (68-76). A metà parziale la bomba piazzata di Corrado Bianconi fa meno cinque. Guaiana a rimbalzo d’attacco ne appoggia subito altri due ma un Bianconi on fire estrae dal cilindro il canestro con fallo subito e il libero aggiuntivo del 74-78.  Tamani è un fattore sotto canestro ma la bomba dall’angolo di Andrea Scanzi vale il meno tre e riaccende ancora il Palaberta. Dopo un mancato fallo in attacco ai danni di Cagliani, Petracca colpisce anche lui da oltre l’arco (77-83). I neroverdi non trovano il canestro per due volte e gli ultimi 2’ di gioco si aprono sempre sul più sei Roseto. In casa Virtus piove sul bagnato: fallo in attacco di Bianconi con conseguente fallo tecnico che Mantzaris materializza nel libero del più sette. A 1 30’’ dalla fine il canestro di Petracca sembra chiudere i giochi (77-86). Uno stoico Ferrari ne appoggia due nel pitturato e, a 48’’ dalla fine, una penetrazione di Cagliani, con fallo subito e il libero aggiuntivo prova a riaprire i discorsi (82-86). Roseto non trova il canestro ma guadagna il rimbalzo offensivo che, nonostante i tentativi di recupero di Padova, consente agli ospiti di esultare sulla sirena finale.

 

VIRTUS PADOVA  82 – LIOFILCHEM ROSETO 86  

VIRTUS PADOVA

Ferrari 18 (8/11, 0/0), Cecchinato 16 (5/9, 2/5), Bianconi 16 (2/4, 3/6), Scanzi 12 (2/5, 2/6), Antelli 7 (3/6, 0/1), Molinaro 7 (2/5, 0/1), Cagliani 6 (1/1, 1/1), Schiavon n.e., Padovani n.e., Osellieri n.e., Marchet n.e., Bedin n.e.

 

LIOFILCHEM ROSETO

Guaiana 15 (4/5, 2/3), Santiangeli 15 (2/5, 3/5), Mantzaris 13 (2/4, 2/5), Petracca 12 (3/4, 2/7), Durante 10 (0/0, 3/8), Tamani 10 (5/7, 0/0), Klyuchnyk 9 (3/5, 0/0), Donadoni 2 (1/4, 0/0), Thioune, Maiga

 

Arbitri: Quadrelli e Mammola

Note:

Parziali: 14-19; 41-46 (27-27); 60-66 (19-20); 82-86 (22-20)

Tiri da due: 
Virtus Padova 23/41
Roseto 20/34

Tiri da tre:
Virtus Padova 8/20
Roseto 12/28

Tiri liberi:
Virtus Padova 12/18
Roseto 10/17

Rimbalzi:
Virtus Padova 27
Roseto 40

Assist:
Virtus Padova 18
Roseto 19