Stagione 2023/2024 - Campionato serie B Nazionale

Il tormento e l’estasi degli Irriducibili

Mirano, 29.02.2024 –  È solo quando arriviamo in palestra a Mirano che scopriamo che nonostante le abbondanti piogge dei giorni scorsi il tetto ha tenuto e che il nostro vecchio amico Secchio non sarà della partita. Gli Irriducibili hanno una missione stasera: vincere per mettere in cassaforte i playoff. Detto fatto, ma non proprio così serenamente…

Goose Mirano 33 – Irriducibili 44

PRIMO E SECONDO QUARTO

Con 26 giocatori nel roster e una intricatissima e sempre nuova situazione fra disponibili, impegnati e infortunati, Coach Ghinato, senza il fido Power al fianco, mette in campo la quindicesima formazione diversa della stagione. Una serata impegnativa aspetta Abbi, unico centro a disposizione, ed anche l’assenza di Sector ci priva di una bella porzione di corsa ed energia. Quando gli Irriducibili sanno che la partita è una di quelle da vincere, quando l’avversario è battibile e c’è una posta in gioco, succede qualcosa di strano nel loro animo: i sorrisi sono più tirati, l’espressione è più inquieta, i movimenti meno sciolti, le scelte in campo complicate ed illogiche, il Coach diventa loquace al limite del logorroico e mobile come se avesse le api nelle mutande. Riuscire a superare questo momento, andare oltre i groppi e trovare fluidità di movimento, sgombrare la mente e focalizzarsi sull’istante farà sempre la differenza tra la sconfitta e la vittoria. Questa è una di quelle sere.

Pregiati di avere pubblico in trasferta (non ho mai visto nessuno con meno dubbi sulla paternità del papà di Cris), alla palla a due siamo preoccupati soprattutto del loro numero 47 (numero che ai vecchi Irriducibili non può non dare una piccola stretta al cuore), il quale in effetti ci punisce segnando 9 dei loro primi 10 punti. Per noi Zorro, in splendida forma nelle ultime settimane, apre le danze, Capitan Pag segue. Ma i  Goose ci staccano un po’, mettono due triple nel quarto; cercando di aggredire da subito in difesa Cris si mette in crisi di falli, Pippo entra e segna ma il continuo contatto dell’avversario lo innervosisce, reagisce e va in crisi di falli anche lui. Capitan Pag si mette temporaneamente a condurre il gioco, Caf rivede il campo dopo un po’ di assenza, Max e Pava si alternano al fianco di Abbi e di Gio, granitico come al solito. Ma sono 8 falli fischiati a noi. Perdiamo la calma, Coach Ghinato è un fiume in piena, un ballo di San Vito, ne ha per tutti: arbitri, Irriducibili, avversari. Alla fine del quarto siamo sotto 13-8. La tensione è palpabile.

Il “maledetto secondo quarto” decidiamo che, se come sembra anche stasera, non ci entrano né dal campo né i liberi, neanche a salire a canestro con una scala e ficcarci il pallone dentro, per lo meno renderemo difficile giocare anche a loro. Questo, nonostante tutto, ci riesce molto bene: gli arbitri smettono di bersagliarci e per quasi tutto il quarto gli concediamo solo 3 punti. Nonostante tutto perché nello stesso momento viviamo l’apice del nostro psicodramma, con Gio che viene richiamato, Lucky che fa un doppio (fallo+tecnico), il Coach che miracolosamente lo evita… Un quarto tormentoso, che ha i suoi lati positivi nei liberi di Max che finalmente entrano, nel buon apporto di Majeta che ne mette due, in Abbi che inizia a sbloccarsi. Loro segnano un’altra tripla verso la fine, il quarto lo vinciamo noi di due, si va al riposo sul 19-16.

TERZO E QUARTO QUARTO

All’inizio del terzo iniziamo a stare meglio in campo, e per quanto vi sia ancora tensione, i tiri finalmente cominciano ad entrare. Ma è soprattutto dopo l’esordio di Nick (che dà tutto in difesa) che la squadra comincia a cambiare volto, e mentre un assatanato Coach Ghinato  polemizza proprio con il loro 47 (al limite delle minacce, pacificate quasi subito per fortuna), nell’apice del caos, quasi senza accorgercene, Pag ci porta avanti di due. Gli Dei del basket forse hanno apprezzato la ritrovata irriducibile serenità del dar fiducia comunque a tutti, anche in un momento delicato? Fatto sta che da metà quarto in poi finalmente si rivede, anche in attacco, la Squadra: la palla viene passata con frequenza e lucidità, si effettuano movimenti sensati, mirati allo scopo. Cris si trasforma: si mette al servizio dei compagni, li incita, li organizza, smista passaggi al bacio, comincia a trovare Abbi con continuità e questi concretizza a sua volta con punti pesanti o smista con intelligenza. Pag pare inesauribile, ruba palloni su palloni (come Zorro, del resto) e ricomincia a segnare. Pava equilibra il gioco, Max mette carica ed energia in ogni intervento. Gio è semplicemente una roccia. Vederlo prendere rimbalzi pazzeschi in attacco e in difesa con tale impeto tra avversari più alti che sgomitano e picchiano (e purtroppo il suo dito medio ne farà le spese) è un piacere per chi ama la pugna, come gli irriducibili. Risaliamo, superiamo, prendiamo vantaggio. Il terzo va in archivio sul 25-29.

Nella pausa Coach Ghinato capisce che ha caricato molto la squadra, forse troppo, e da talentuoso skipper qual è “sente” il vento, usa parole diverse, che ora inducono alla calma, alla pazienza e alla semplicità di gioco. Quando il vento soffia il timone lascialo stare, issa le vele e vai. E così facciamo, giocando un quarto in cui quasi tutto riesce, in cui Abbi si consacra quale MVP (tutti d’accordo con Pippo), ma come lui Pag (finalmente la tripla entra!), Cris, Zorro, Gio, e tutti gli altri. Tutti preziosi allo stesso modo. Finisce 33-44.

 

Abbiamo battuto Goose, abbiamo battuto la nostra stessa tensione, abbiamo vinto. Il Presidente ha un’espressione dolce nel vedere i suoi ragazzi ritrovati, i playoff sembrano raggiunti, quello che verrà nelle ultime partite ci mostrerà in che modo. Intanto giovedì prossimo alla Davila incontreremo i primi in classifica. Non gliela renderemo facile, quando giochiamo come l’ultimo quarto niente è impossibile.

 

GOOSE MIRANO – IRRIDUCIBILI  33-44

Parziali: 13-8; 6-8 (19-16); 6-13 (25-29); 8-15 (33-44)

IRRIDUCIBILI

Abbinante 12, Pagliani 11, Zuccon 6, Cadoni 5, Carli 4, Martin 2, Franz 2, Chiminazzo 2

All. Stefano Ghinato
1° ass. Fabrizio Origani
Presidente: il Presidente