Stagione 2023/2024 - Campionato serie B Nazionale

Domenica amara nella tana!


La partita della Broetto contro Bergamo raccontata dal super tifoso Vito Vigneri del club Energia Nero Verde.

Settima gara di campionato, in via Rovigo arriva la corazzata Bergamo.
Partita attesissima da tutti quanti sia per I TUSI in cerca del pronto riscatto dopo i due ko consecutivi sia per noi tifosi, infatti la Tana era stracolma in ogni ordine di posto, tantè che Steph e Fabri l’hanno vista attaccati alle pareti come l’uomo ragno!!!.
Ormai qua alla Virtus ce ne siamo fatti una ragione, oltre che con gli avversari bisogna fare i conti con la sfiga!!!
Se già non bastava la lunga degenza di Stevo, oggi al rientro, e il braccio di Gabri ci voleva pure che l’influenza beccasse il nostro totem Super Claudio Nobile, che non era neppure in tribuna e sicuramente dal divano di casa moccolova contro il termometro come tutti noi quando non l’abbiamo visto scaldarsi.
Coach Friso schiera gli unici 5 rimasti in buone condizione Marcone, Fede, Croce, “Ciro” e JC, anche perché non ce ne vogliano i bocia, Deserti, Pavan e Cusinato ma che la gara non era “adatta” ai ragazzi, lo aveva capito anche la signora alle spalle di Vito, subito dopo i calorosi consigli rivolti dallo stesso ai due col fischietto.
Comunque inizia la gara presentata come la sfida tra i due giocatori in testa alla classifica dei marcatori del girone Ghersetti vs Lazzaro.
Il gaucho di Tandil timbra subito il cartellino con due punti da sotto, ma per niente intimorito “l’omo” de Villatora risponde subito con una tripla, e per i primi minuti è quello più in palla dei Tusi, infatti è lui che realizza i primi 8 punti virtussini.
Ma la veemenza di Marcone viene contenuta dagli orobici a suon di triple, con Milani e Berti che non ci pensano più di una volta a prendere il tiro dall’arco appena hanno un metro di spazio, e al 3’30” sul tabellone si legge 8 -11!!!
La “coppia che scoppia” con il fischietto consente un gioco molto fisico e visto la “caratura” degli ospiti, applica un metro di valutazione stile NBA per valutare le loro infrazioni di passi, così facendo si vola verso il 9-16 per gli ospiti al 6’20”.
In difesa ci comportiamo discretamente, è l’attacco che soffre contro la fisicità degli avversari, allora Kroce trova dalla distanza la tripla del 12-16 che ci squote dal torpore.
Ma un Berti in serata di grazia nel possesso successivo riporta il vantaggio a +7 per I suoi!!!
Il quarto si chiude con l’ingresso in campo di Cusinato negli ultimi minuti, per far respirare Marcone, e con Fede che con un “piazzato” dei suoi manda tutti in panca per riflettere sul 18-24!!!
Nel frattempo la signora alle spalle di Vito non si da pace per le urla e I moccoli di quest’ultimo, chiedendo delucidazioni su cosa non andasse.
Ma la conversazione dura poco visto che i quintetti nel frattempo erano tornati in campo e si ricominciava con lo stesso registro del primo quarto, ossia gli orobici che andavano avanti nel punteggio, non con brillanti trame offensive a causa dall’impegno dei Tusi in difesa, ma sfruttando le individualità dei singoli giocatori.
In attacco i virtussini mostrano poca convinzione faticando a trovare la via del canestro anche quando creano dei mismatch in proprio favore, trovando sempre la fisicità degli avversari favorita dalle concessioni arbitrali.
5′ minuto secondo quarto, i nostri tamburi sono “sfibrati” tanto hanno battuto, Jenny, Ciop, Roberto e Alberto per spingere I Tusi in campo, ma forse non è stato sufficiente contro la corazzata bergamasca 22-31 per sti energumeni!!!
Ma raccogliamo le forze e mentre i quattro “tamburini” continuano a battere il resto della ciurma continua a urlare e a suonar le trombe non dandosi per vinta!!!
Così come non si è dato per vinto “Ciro” che penetra su Milani realizzando e subendo fallo senza concretizzare il gioco da tre (24-31)!!!
Al 6’30” vediamo sul cubo dei cambi Stevo a qualcuno si illuminano gli occhi nella speranza che il nostro “talento serbo” riesca a far svoltare la partita!!!
Così pare quando al primo possesso con il 55 in campo, la palla arriva a Kroce che dalla sua mattonella, disegnata a 8 metri dal canestro, non ci pensa due volte e “BANG!!!”
7′ , 29-33, – 4 dai bergamaschi, “dai che ndemo, dai, dai,dai”!!!
Nada, Milani in un batter d’occhio, ci riporta a distanza con una tripla “disinvolta”!!!
Sembra che accusiamo il colpo!!!
Infatti i successivi due possessi vedono I virtussini titubanti, tantè che Stevo si trova a provare due piazzati senza ritmo con il risultato di costringere Friso a chiamare time-out, per organizzare gli ultimi due minuti prima dll’intervallo lungo.
Al rientro in campo coach Ciocca ripropone Josè Ghersetti che sale in cattedra, e con un piazzato, una penetrazione su Marcone carica di agonismo così come la stoppata sullo stesso 12 nero-verde, nell’azione successiva, dimostra di non voler perdere il primato di miglior realizzatore del girone!!! (29-40)
Il quarto finisce con JC che va a referto con un libero e Pullazzi e Cazzolato che partecipano alla “giostra tei tiri dalla distanza” 30-44.
Tanta roba sta CO.MARK!!!
La signora ci ha preso gusto oramai, e continua a chiedere a Vito se il punteggio è veritiero e se gli avversari sono veramenti così forti da giustficare tanto divario.
Il chiassoso componente di ENV spiega alla gentile signora, che la compagine orobica è stata costruita per disputare il campionato di A2 e che solo all’ultimo momento si sono trovati di nuovo a combattere sui parquet di B, e quando all’ennesimo perchè Vito si stava rifiutando di dilungarsi sui tecnicismi del “bidone fatto da Scafati”, in suo soccorso è intervenuto l’amico Zagatti dicendo : “signora ma non vede la canotta di questi, è talmente brutta che meriterebbero di giocare il campionato UISP e non di rovinarci le domeniche in tana”!!!
Comunque, orrenda livrea a parte, oggettivamente quando giochi con una squadra cinica che sfrutta le individualità di ogni singolo giocatore tirando con alte percentuali, ti trovi a pagar dazio se hai un Nobile “sul divano di casa”, uno Stevo non in condizione che ha provato a rientrare e solo 6 uomini nelle rotazioni che ti garantiscono esperienza e “presenza” sul parquet!!!
La terza frazione di gara comincia con il “presidentissimo” Fede che “bomba” gli orobici per il 33-44, e nel possesso successivo ai liberi di Pullazzi, penetra con decisione in mezzo alle maglie avversarie regalandoci 24” di gioia e la speranza di invertire l’inerzia di questa partita!!! (35-46)
Ma niente da fare!!!
Il rullo compressore CO.MARK. ricomincia a funzionare con il solito cinismo e la propria concretezza!!!
Resta solo lo spazio per ammirrare l’arcobaleno di Gabri, bello come quelli del Rimantas Kaukenas dei tempi d’oro, e i primi due punti del Cusi, per il resto nonostante gli sforzi e la determinazione messa in campo dai Tusi, sembrerebbe che gli orobici abbiano messo il coperchio sul loro canestro visto che “sto maledetto ballon non vol entrar”!!!
Se a tutto questo aggiungiamo un paio di disattenzioni difensive dovute alla frustrazione, che regalano a Cazzolato un piazzato e una tripla comodi, arriviamo a 3’16” dalla fine del terzo quarto sul 38-55 con Coach Friso che si trova a chiamare un minuto per risvegliare I Tusi con dello “spezzatino caldo caldo”!!!
La ramanzina sembra aver effetto e I Tusi chiudono la frazione di gara con più decisione e convinzione anche se il tabellone “recita” un impietoso 43-63!!! Sigh!!!
Tra gli spalti ci guardiamo negli occhi e capiamo che anche se la Tana in passato è stata amica dei nostri beniamini, di certo non ci si può aspettar il miracolo.
Ma come ci fa notare la signora, oramai diventata dei nostri, non è finita fino a quando non è finita!!!
Per cui al rientro in campo non facciamo di certo mancare il nostro supporto ai Tusi, che però ricominciano palesando le difficoltà in attacco dovute alla fisicità degli orobici e alla poco lucidità nelle scelte nei passaggi per liberare l’uomo al tiro.
Il quarto si consuma con la squadra ospite che amministra il vantaggio non mollando un colpo, (mannaggia) e I Tusi che cercano di rientrare, riuscendo a dimezzare il divario a poco più di un minuto dalla fine (60-70).
Ma ormai i giochi sono fatti!!!
lo capisce anche la signora nostra amica, che dopo aver cercato le possibili combinazioni per arrivare all’over time, realizza che il “time” è finito ed è rimasto solo l’over di “GAME OVER”!!!
VIRTUS 60 – CO.MARK 76
Tutti noi speravamo nel “talismano” tana, ma la concretezza e il passo degli orobici domenica sera era “tanta roba” da affrontare a ranchi ridotti.
Non per questo I Tusi hanno demeritato, mostrando, seppure a “corrente alternata” domenica sera, di poter dare fastidio alle “corazzate” del nostro campionato (Cento docet).
L’obiettivo stagionale è riconfermare il livello del gioco e la continuità dei risultati dell’ultima parte della scorsa stagione, cosa che siamo sicuri i nostri Tusi sono in grado di fare, conoscendo bene le loro capacità agonistiche e la loro determinazione nell’arrivare alla meta.
ANDARE AVANTI, ALTRO GIRO ALTRA CORSA!!!
NEVER GIVE UP!!!
FORZA TUSIIIIIIII!!!
WE BELIEVE ANCA MASSA!!!!