Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

Con i “granchi” la vittoria del cuore

(Il Mattino)
Senza Canelo e Lazzaro, la Virtus ha un volto diverso, ma lo stesso dna di squadra tosta e coesa, visto anche nelle precedenti partite casalinghe. Con Rimini, che alla vigilia pregustava lo sgambetto, i neroverdi avevano faticato a entrare in ritmo (2-6 al 5′), sbloccandosi con due triple di Crosato (8-6). L’ingresso del neo acquisto De Zardo portava vivacità all’attacco locale: il giovane lungo, arrivato in settimana da Treviso, bagnerà con 7 punti e 4 rimbalzi la sua prima apparizione alla Kioene Arena.
È proprio la sua la tripla che, nel secondo quarto, permette ai neroverdi di restare in scia (16-19), anche se l’inerzia sembra favorevole ai romagnoli (16-21). De Zardo, però, ha aggiustato la mira e può colpire ancora da dietro l’arco (21-23). La partita sale d’intensità fisica e aumentano anche i contatti, non sempre ravvisati dalla coppia arbitrale. Dopo essere scivolata a -7 (23-30), la Virtus trova la quadra in difesa, costruendo un break micidiale (10-0), che la spinge avanti alla pausa lunga (33-30). Nella ripresa, Miaschi dà fuoco alle polveri insaccando dalla distanza (39-32). Piazza allunga fino al +9 (41-32) e la sensazione è che i neroverdi abbiano preso il comando delle operazioni anche dopo aver subito la bomba di Sipala (41-35). Rimini cede al nervosismo commettendo antisportivo e tecnico in un amen (45-35 al 25′), venendo tenuta in piedi da un miniparziale (45-39); nel frangente, gli ospiti sono comunque bravi a rimanere a contatto con un’altra tripla di Caroli (47-45). Il tiro da tre di Crosato, in avvio dell’ultimo parziale, dà margine alla Virtus (52-45), ma Rimini è sempre pronta a ricucire (52-50). L’andamento resta elastico, tanto è vero che basta la conclusione pesante di Miaschi per rimettere le cose a posto (57-50 al 35′). Tuttavia, la Virtus non riesce a scrollarsi di dosso i riminesi (57-55), anche perché, con uno dei due fischietti in evidente difficoltà, molti falli ai danni dei locali non vengono ravvisati. Gli ultimi possessi, però, vengono gestiti con grande lucidità dai ragazzi di Rubini, che portano a casa due punti pesanti.
Mattia Rossetto
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21 gennaio 2018