Stagione 2023/2024 - Campionato serie B Nazionale

A Taranto vincono i padroni di casa, dopo un supplementare

Con questa sconfitta in Puglia (91-77) i neroverdi dovranno guadagnarsi la salvezza ai Play Out   

Taranto, 07.04.2024 –  La Virtus Padova rientra da Taranto con una sconfitta, dopo un tempo supplementare (91-77), che la condanna, adesso matematicamente, a passare dai play-out per ottenere la salvezza e la permanenza in Serie B Nazionale.

I neroverdi iniziano il match con un promettente 0-7, poi 13-22 sulla prima sirena, costruito dalle giocate e le realizzazioni di Ferrari, Cecchinato, oltre il consueto e rodato alley-oop Antelli-Molinaro. Nei secondi 10’ di gioco Taranto, minuto dopo minuto ricuce lo strappo di dodici lunghezze e a ridosso dell’intervallo trova e mantiene il primo vantaggio (38-35), con la Virtus che fatica in attacco e deve far sedere in panca anzitempo Molinaro (tre falli personali), con Ferrari costretto a guardare il resto del match dalla panchina.

Nella ripresa i neroverdi prima scivolano sotto di undici lunghezze e poi riescono a ricucire a ridosso della terza sirena (60-56) con le bombe di Cagliani e il positivo impatto di Federico Osellieri. Nel decisivo quarto quarto Taranto sembra trovare l’allungo decisivo, guidata da un Reggiani da 33 punti, con Padova che perde anche Molinaro per falli. Le due triple di Osellieri e Scanzi consentono alla Virtus di guadagnarsi l’extra-time (75-75) che è però si rivela un monologo pugliese: i neroverdi producono buoni tiri, senza però trovare il bersaglio, e sulla sirena del tempo supplementare è Taranto, meritatamente, ad esultare (91-77).

Tra sette giorni, domenica 14 aprile, i neroverdi saranno di scena al Palaberta nel match interno contro la Virtus Imola, una gara fondamentale in cui la Virtus è chiamata alla vittoria per centrare il miglior piazzamento in classifica in ottica Play-Out.

 

La cronaca della partita CJ Basket Taranto – Virtus Padova 

PRIMO QUARTO

I neroverdi di Coach De Nicolao, che recupera Michele Ferrari in quintetto, aprono il match con la bomba di Andrea Scanzi e un appoggio nel pitturato di Ferrari (0-5) nei primi 2’ di gioco. I padroni di casa non riescono a iscriversi a referto ma la Virtus non ne approfitta, risultando imprecisa al tiro. Dopo una stoppata di Molinaro, in contropiede Cecchinato fa 0-7 per Padova e, a 5’ 48’’ dalla prima sirena il CJ Basket Taranto spende il primo time-out dalla gara. In uscita dal minuto spazio all’alley-oop Antelli-Molinaro chiuso in schiacciata, cui segue il primo canestro dei pugliesi con Ambrosin, che si ripete poco dopo (4-9). Una bella penetrazione di Cecchinato viene subito annullata da quella di Conte con Taranto che nell’azione successiva si porta a meno tre (8-11). Una bomba di Michele Antelli e un canestro a rimbalzo d’attacco di Molinaro rimettono otto lunghezze di margine, limitate poi dall’uno su due in lunetta di Conte (9-16) a 2’ dalla fine del primo quarto. Molinaro giganteggia ancora a rimbalzo d’attacco, Taranto si affida a Conte e Osellieri risponde subito in penetrazione centrale (11-20). Un altro canestro di Conte e la penetrazione lungo la linea di fondo di Giacomo Cecchinato a fil di sirena chiudono i primi 10’ di gioco sul punteggio di 13-22.

 

SECONDO QUARTO

In avvio di secondo quarto è ancora Conte a provare a trascinare i suoi, prima della bomba dall’angolo di Osellieri che porta in doppia cifra il vantaggio dei neroverdi (15-25). Una rubata di Antelli, con fulmineo contropiede del play numero 22, allarga il divario prima di un canestro di Ambrosin. Un appoggio da sotto di Corrado Bianconi, su assist di Ferrari, una tripla di Chiapparini e un canestro a rimbalzo d’attacco di Ferrari fanno 20-31 prima di una bella incursione di Reggiani. Michele Ferrari, dalla rimessa in attacco, ne appoggia due comodi ma Conte risponde da oltre l’arco per Taranto che resta in scia (24-33). I pugliesi recuperano palla e in contropiede si riaffacciano a meno sette, a metà quarto, obbligando Coach De Nicolao al time-out. Con due falli in attacco consecutivi Molinaro sale a quota tre falli personali e viene costretto in panchina, con Taranto che accorcia ulteriormente dalla lunetta con Reggiani (28-33). I neroverdi faticano a rimettere ordine in attacco contro la zona dei padroni di casa ma trovano due punti preziosi con Giacomo Cecchinato. Kovachev risponde subito per le rime e la tripla di Ambrosin fa meno due (33-35). La Virtus non trova più il fondo della retina e, a 42’’ dall’intervallo il due su due in lunetta di Reggiani firma la parità a quota trentacinque. Dopo un errore in attacco dei neroverdi è ancora Reggiani, stavolta da oltre l’arco, a materializzare il primo vantaggio pugliese nel match sul 38-35 sul quale le due squadre vanno negli spogliatoi.

 

TERZO QUARTO

La ripresa viene inaugurata, dopo un minuto, dalla penetrazione di Conte, cui fa subito eco il jumper dalla tacca bassa di Lorenzo Molinaro (40-37). Cinque punti di Reggiani portano Taranto a più otto (45-37) e, dopo una palla persa in attacco, la panchina neroverde non può che chiamare nuovamente il minuto di sospensione dopo 3’ della ripresa. Un’altra tripla di Reggiani allarga il divario a undici lunghezze, prima della risposta da oltre l’arco di Antelli (48-40). Taranto, dalla lunetta, fa subito più dieci a metà parziale, ma Matteo Cagliani risponde ancora da tre punti (50-43). Reggiani è on fire e colpisce ancora da oltre l’arco, con la Virtus a trovare linfa da una penetrazione di Antelli, ben assistito da Bianconi. I neroverdi provano a rimettersi in carreggiata con un appoggio a rimbalzo d’attacco di Corrado Bianconi (53-47) a 3’ 11’’ dalla terza sirena. Dopo il time-out dei tarantini, Ambrosin trova due punti rapidi, subito annullati dal contropiede di Federico Osellieri. Conte nel pitturato ristabilisce il più otto ma, da una rimessa in attacco, Corrado Bianconi estrae dal cilindro il gioco da tre punti che fa 57-52. La Virtus tiene in difesa e la bomba di Cagliani riavvicina Padova a meno due prima del tap-in del solito Reggiani. Il numero 25 di casa, a 38’’ dalla fine, con l’uno su due in lunetta rimette cinque lunghezze e, sul capovolgimento di fronte, fa eco l’uno su due di Osellieri con cui si chiude la terza frazione (60-56).

 

QUARTO QUARTO

Gli ultimi 10’ si annunciano di fuoco e la Virtus inizia bene con la bomba centrale di Corrado Bianconi (60-59). Taranto risponde con il floater di Reggiani, ma una tripla di Cecchinato impatta subito a quota 62. Spedito in lunetta, Conte fa solo uno su due ma i neroverdi non trovano il sorpasso, venendo puniti dalla tripla di Ambrosin (66-62). Dopo un fallo in attacco di Bianconi, un altro canestro di Reggiani allarga nuovamente il divario. Quando sul cronometro restano meno di sei minuti Scanzi in fadeaway fa 68-64 e, dopo una buona difesa, la penetrazione di Michele Antelli vale il meno due. La panchina di casa spende il minuto di sospensione, in uscita dal quale Reggiani colpisce ancora da tre punti. Osellieri risponde da tre punti ma la Virtus perde Molinaro per falli e un fallo tecnico consente a Reggiani di fare 72-69 a 4’ 28’’ dalla fine. I neroverdi, per due volte, recuperano palla in difesa ma non concretizzano in attacco e un’altra tripla di Ambrosin a 2’ 56’’ dal termine costringe Coach De Nicolao a richiamare i suoi in panchina sul 75-69 per i padroni di casa. Un’altra tripla di Osellieri riporta a contatto i neroverdi che però, pur difendendo bene per più azioni, non trovano il canestro dell’aggancio. L’ultimo minuto si apre con Taranto ancora avanti di tre: i padroni di casa non segnano e, a 18’’ dalla fine una bomba di Andrea Scanzi firma la parità a quota 75. I padroni di casa nel time-out disegnano l’azione che vale la vittoria, ma nè loro nè i neroverdi trovano i punti, lasciando così spazio al tempo supplementare.

 

TEMPO SUPPLEMENTARE

Nell’extra-time i primi a segnare sono i pugliesi con quattro punti consecutivi di Chiapparini (79-75). Corrado Bianconi a rimbalzo offensivo fa meno due ma Conte ristabilisce subito le quattro lunghezze di margine. I neroverdi non trovano la via del canestro con Scanzi e Antelli e, a 1’ 14’’ dal termine del supplementare, Chiapparini in contropiede trova i due punti, il fallo e il libero aggiuntivo che sembrano chiudere i discorsi (84-77). La tripla della speranza di Scanzi si infrange sul ferro e Conte dalla lunetta ne mette altri due per il più nove. I neroverdi non trovano il canestro da oltre l’arco, con i secondi a scorrere inesorabili sulla tripla di Chiapparini che mette il sigillo sulla vittoria dei pugliesi che chiudono poi sul 91-77 sulla sirena finale.

 

CJ BASKET TARANTO  91 – VIRTUS PADOVA  77

CJ BASKET TARANTO

Reggiani 33 (6/9, 5/15), Conte 20 (8/13, 0/1), Chiapparini 17 (4/7, 2/7), Ambrosin 17 (4/9, 3/4), Kovachev 4 (1/1, 0/1), Montanaro 0 (0/1, 0/0), Gigante 0 (0/0, 0/0), Ragagnin 0 (0/0, 0/0), Pichierri 0 (0/0, 0/0), Minelli 0 (0/0, 0/0)

 

VIRTUS PADOVA

Antelli 12 (3/6, 2/8), Bianconi 12 (4/8, 1/2), Scanzi 11 (1/5, 3/8), Cecchinato 11 (4/9, 1/12), Osellieri 11 (2/4, 2/4), Molinaro 8 (4/6, 0/2), Ferrari 6 (3/6, 0/1), Cagliani 6 (0/0, 2/3), Schiavon 0 (0/1, 0/0), Padovani 0 (0/0, 0/0)

 

Arbitri: Mammoli e Antimiani

Note:

Parziali: 13-22; 38-35 (25-13); 60-56 (22-21); 75-75 (15-19); 91-77 (14-2);

Tiri da due: 
Taranto 23/40
Virtus Padova 21/45

Tiri da tre:
Taranto 10/28
Virtus Padova 11/40

Tiri liberi:
Taranto 15/20
Virtus Padova 2/5

Rimbalzi:
Taranto 47
Virtus Padova 44

Assist:
Taranto 20
Virtus Padova 18