Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

Irriducibili CAMPIONI

Trivignano, 15.05.2025 – Moltissimo ci sarebbe da scrivere su questa stagione incredibile dal finale dolcissimo e su quello che gli Irriducibili sono stati e sono come gruppo straordinario, ma purtroppo siamo in un articolo di cronaca di una partita e sarà già difficile cercare di condensare l’enorme mole di emozioni e di episodi vissuti in questa finale; per parlare della stagione ci saranno momenti e luoghi opportuni.

Davanti ad un bellissimo popolo di sostenitori tra Supposter Irriducibili, amici e familiari, in una cornice molto ben gestita e organizzata dal CSI Over 40 Venezia di cui ci onoriamo di far parte, in un bel PalaVega tutto per noi, ci presentiamo in questa Finale decisamente come la squadra sfavorita contro un’ABC Centrale che quest’anno ha dominato in lungo e in largo campionato e play-off, imbattuta, e che ci ha rifilato due sconfitte di 11 in casa e di 24 da loro. Ma una finale è una finale, tutto può succedere, e dentro di noi forse qualcosa sottopelle ci faceva percepire che in quest’anno magico, il nostro decimo anniversario, gli Dei del Basket avevano ancora qualcosa di speciale in serbo per noi: ABC Centrale 57 – Irriducibili 74.

PRIMO E SECONDO QUARTO

La formazione convocata da Coach Ghinato è composta dai migliori elementi a nostra disposizione in questo momento, seppur con il rammarico e il cuore triste per aver dovuto lasciare a casa giocatori  importanti fra i quali spicca per impegno, cuore e qualità il nostro amatissimo Super Pippo Martin. La scelta è orientata ai più giovani: dei primissimi Irriducibili, quelli della partita nella Tana del Luppolo di otto anni fa (il nostro primo campionato), solo Zorro (Zuccon) e Teddy (Fugolo) sono ancora presenti fra quelli in campo. I pochi altri “vecchi” veterani convocati sono la nostra luce Capitan Pag (Pagliani), Pava (Pavanello) e Gio (Carli)… Contro ABC servirà correre molto, soprattutto in difesa, per provare a metterli in difficoltà. Anzi, la difesa sarà la chiave per tentare di ribaltare il consueto andamento delle sfide contro di loro. Allo scopo di spiazzare le loro possibili spie (mascherate da scenografi di ginnastica artistica?) abbiamo provato durante gli allenamenti preparatori della finale una finta zona bulgara due-tre che peraltro sapevamo che Coach Ghinato non avrebbe messo in atto neanche sotto minaccia di una doppietta carica. Per l’attacco si sono sperimentate alcune varianti dei nostri due schemi feticcio: Alto alto (si dice sempre due volte) e Quattro. E quindi, preparati e carichi, alle 20.59 ascoltiamo le ultime raccomandazioni del nostro barbuto condottiero: “considerare la finale non come tale, ma come la prima partita della prossima stagione, giocare il nostro gioco e divertirci”. Palla a due e pronti via!

Con K (Kravina) a guidare, Zorro, José (Sequera), Sector (Sartore) e Pava al posto di Teddy per avere un po’ di dinamicità iniziale conquistiamo il possesso e cominciamo la partita. Ognuno sa cosa provava in quel momento (io in panca ero un fascio di nervi) ma la sensazione che trasmettiamo è di apparente serenità. Alla prima occasione di tiro ABC piazza una tripla e si porta subito avanti. Zorro risponde immediatamente con uno spettacolare canestro in penetrazione che lascia ferma la difesa, e si ripete l’azione successiva. Dopo due punti di Sec, indemoniato, realizza un altro incredibile canestro (e sono 6 punti!) che ci tiene a ridosso degli avversari: siamo a bocca aperta. Anche lui in realtà, infatti chiede cambio subito dopo.

In questa fase gli arbitri evidentemente considerano importante tenere sotto controllo l’entusiasmo perché fischiano ogni cosa che sembri lontanamente un contatto, e soprattutto a scapito nostro. Nei primi 5 minuti arriviamo a 7/8 falli a zero. Coach Ghinato è furibondo, incontenibile, e perfino il Presidente si alza verso il tavolo in cerca di spiegazioni. Ma incredibilmente lo stato di grazia che ci avvolge va al di là delle frustrazioni da torto subito e continuiamo a creare gioco e segnare. Lo sforzo difensivo di ABC su José è stato evidentemente pianificato con cura, perché ad ogni tentativo viene raddoppiato e se prova un’entrata si chiudono in 3 o 4 in mezzo all’area con braccia (e gomiti, soprattutto) ovunque. Il nostro Clark Kent però capisce subito l’aria che tira e sacrifica il suo gioco modificandolo in penetrazioni con scarico che inevitabilmente trovano compagni liberi sul perimetro. Grazie ad una tripla di K ci portiamo davanti, e ancora non lo sospettiamo minimamente né noi né ABC, ma non ci prenderanno più. Anzi, il primo quarto avranno bisogno di ben 7 punti dalla lunetta per starci vicino. Dopo un libero di Gio inizia il Fedora (Orano) show: con due triple consecutive inframmezzate da un canestro di Teddy finiamo il primo quarto 17-21.

Non ci vogliamo credere, non ci possiamo credere, ma sta succedendo davanti ai nostri occhi, e a quelli del pubblico.

Nel secondo quarto la musica continua: gli arbitri continuano a pestare ma questa volta anche loro vanno presto in bonus. E’ una partita spezzettata in continuazione ma evidentemente noi ne subiamo le conseguenze meno di loro. Non perdiamo ritmo, e oltre ad 11 punti su tiri liberi realizziamo ben 4 triple con Lollo (Gui), José, ancora Fedora e Cris (Cadoni): con i due di Teddy raggiungiamo 25 punti nel secondo arrivando all’intervallo, fra la sorpresa generale, con 45 punti segnati. Un record per noi, e in finale di campionato! Per starci dietro ABC avrà bisogno di altri 9 liberi su 19 punti segnati. La nostra aggressività in difesa li innervosisce, non riescono a creare gioco e le continue interruzioni arbitrali gli impediscono di tenere un ritmo. Coach Ghinato avvicenda tutti gli uomini per dare modo di rifiatare, e tutti corrono come dannati. Pag gioca una partita di sacrificio, più volte viene tolto e rimesso in campo in chiave difensiva, ma da Capitano trasmette l’esempio, il suo atteggiamento è concentrato e scanzonato nello stesso tempo, fa quello che ci vuole. Pava (sono pochi a saperlo) gioca convalescente ed indebolito dopo che un virus lo ha messo K.O. la settimana precedente. Il suo sorriso è meno guascone del solito, i suoi riflessi in campo un po’ appannati, ma non molla niente. Gio è imprescindibile, in difesa e nel numero di rimbalzi in attacco. Lucky (Pellegrino) è talmente carico in difesa che il Coach lo deve sostituire prima che provochi una rissa (anche se lui era tranquillissimo, parole sue). Andiamo al riposo 36-45. Siamo pieni di falli ma a più 9 contro ABC. Impensabile.

 

TERZO E QUARTO QUARTO

Il terzo quarto inizia con un momento di aridità realizzativa. Continuiamo a giocare con il nostro ritmo, impostiamo gli attacchi come possiamo, K e Lollo si alternano e con Cris conducono bene la squadra in campo, continuiamo a difendere bene, ma semplicemente non entrano. Sec cade a terra e i suoi occhiali sbattono sull’arcata sopraccigliare scombinandogli la vista: dopo essersi rimesso, nel 4° quarto riuscirà a tornare a giocare. ABC lentamente si avvicina, nonostante il nervosismo sempre più evidente che manifestano nei confronti degli arbitri (che adesso bersagliano loro più di noi) e si portano fino a meno 3. Cominciamo a temere che la magia stia finendo e che si debba tornare alla dura realtà quando K li ricaccia a meno 5 con un canestro nel quale gli Dei del basket non possono essere del tutto estranei. Lì qualcosa nei nostri avversari si spezza, con i commenti in campo cominciano ad esagerare e raccolgono tecnici ed espulsioni. Se prima eravamo noi in difficoltà con giocatori con 3 o 4 falli adesso sono loro ad essere più in crisi di noi. Grazie ai liberi di K, Fedora (per lui anche altri due punti su azione), e José conteniamo il loro rientro, ci riportiamo avanti e alla fine perdiamo il quarto solo di uno, sul 46-54.

Una piccola, piccolissima voce inizia a girare nelle nostre teste: sta davvero succedendo…?

Sia come sia l’ultimo periodo ripartiamo alla grande, loro sono disuniti e ormai stanchi, anche la presa su José finalmente comincia  a mollare e dopo due liberi di Fedora il nostro Niño Bonito ne piazza due di seguito. Lucky continua a difendere e a dare supporto in attacco finché per la seconda volta Coach Ghinato lo deve togliere per “troppa intensità” (ma lui era sempre tranquillissimo). Prendiamo il largo, cominciamo a crederci, ci portiamo fino a più 20, Fedora mette un altra tripla , altri tecnici vari per loro (alla fine ne conteremo 7) e conseguenti liberi per noi… a 35 secondi dalla fine, sul 57-74 iniziamo a palleggiare per far passare il tempo fino alla sirena finale. E’ successo… SIAMO CAMPIONI del Campionato Provinciale CSI Over 40 Venezia 2024-2025!!!

 

Alla fine l’emozione è tanta, gli abbracci sono fortissimi, Pippo Martin in prima fila è commosso fino alle lacrime, così come il Presidente. Coach Ghinato è sfinito e felice, viviamo tutti questa magia incredibile di aver battuto gli imbattibili, ancora una volta Davide contro Golia, e di averlo fatto restando uniti come sempre, giocando il nostro gioco, con una tenuta mentale pazzesca. Viviamo la magia di diventare campioni per la prima volta, giusto nell’anno del nostro decimo anniversario. L’ineffabile Adriano Martignon consegna la Coppa al Capitano, lui la alza, tutti gridano. Fedora con una tostissima partita da 18 punti (in cui ha anche rischiato di perdere il controllo) viene premiato come MVP della finale, meritatamente. Ma sono stati 12 MVP, non c’è altro da aggiungere.

Dove potevamo concludere la serata finale, da campioni, con quasi tutti gli Irriducibili, giocanti e non, e qualche familiare, a cantare We are the champions of CSI se non nella Tana del Pub Berlino prenotata dal nostro Fede Piron, presente anche lui sugli spalti col braccio al collo? Si chiude così l’ultimo articolo, un po’ più lungo del solito, di questa epica stagione, di quest’annata indimenticabile. Ricordiamocelo, a noi va sempre bene… a volte, però, va benissimo.

 

ABC CENTRALE – IRRIDUCIBILI  57-74

Parziali: 17-20; 19-25 (36-45); 10-9 (46-54); 11-20 (57-74)

 

IRRIDUCIBILI

Tabellini

Orano 18, Sequera 11, Kravina 9, Gui 8, Fugolo 8, Zuccon 6, Cadoni 6, Carli 4, Sartore 3, Pagliani 1.

All. Stefano Ghinato

1° ass. Fabrizio Origani

Presidente: il Presidente