Tre giorni di basket, musica, sorrisi e memoria per celebrare una storia lunga ottant’anni
Padova (PD), 25.05.2025 – Una tre giorni davvero speciale, conclusa con una lunga ovazione e lo spettacolo dei fuochi d’artificio: la Virtus Padova ha festeggiato i suoi 80 anni di storia con un evento travolgente e partecipato, che dal 23 al 25 maggio ha trasformato il parco della palestra di via Lucca in un vivace crocevia di sport, intrattenimento e condivisione.
A prendere parte alla festa sono stati atleti, famiglie, tifosi, ex giocatori, allenatori, bambini, amici e tantissimi padovani, in una partecipazione corale che ha travalicato i confini del mondo Virtus per coinvolgere tutta la città e non solo. Un segno concreto del profondo legame tra la società e il tessuto sociale del territorio.
Un successo costruito giorno dopo giorno grazie all’energia messa in campo dallo staff neroverde, con un programma pensato per tutte le età, capace di raccontare l’identità profonda della Virtus come società sportiva che è anche presidio educativo, spazio di crescita, memoria e futuro.
Marco Chioatto, Presidente Virtus Padova, ha sottolineato: “Celebrare questi ottant’anni di storia significa sì guardare al passato con gratitudine, ma anche rilanciare lo sguardo verso il futuro. La Virtus vuole essere sempre di più un presidio educativo nei quartieri, una realtà aperta al territorio, in grado di coinvolgere nuovi giovani, proporre progetti innovativi e rafforzare il proprio ruolo nella comunità.”
La festa ha visto anche la presenza delle istituzioni locali, a conferma del ruolo centrale che la Virtus svolge da anni nel territorio. Nella giornata conclusiva di domenica erano presenti l’Assessore allo Sport del Comune di Padova, Diego Bonavina, e l’Assessore allo Sport del Comune di Rubano, Massimo Righetto, insieme ai vertici della pallacanestro regionale e provinciale: il Presidente FIP Veneto, Fabio Crivellaro, e il Presidente FIP Padova, Flavio Camporese.
Protagonista assoluto è stato naturalmente il basket giocato, con il debutto ufficiale della V League, un format originale ideato per l’occasione, che ha visto squadre miste composte dai giovani tesserati Virtus – dagli Under 13 agli Under 19 – sfidarsi in partite emozionanti fino alle combattute finali della domenica. Un format pensato per unire generazioni diverse del vivaio e rafforzare lo spirito di appartenenza neroverde.
Grande spazio è stato riservato anche al Settore Minibasket, con attività, giochi e il coinvolgente All Star MiniGame, momento simbolico che ha visto protagonisti i più piccoli della grande famiglia virtussina. Al termine delle attività, tutti i mini-atleti hanno ricevuto i tanto attesi attestati di partecipazione alla stagione 2024/2025. Emozione e applausi anche per le vecchie glorie Virtus e per il tributo alla memoria sportiva della società neroverde, con la partita tra Irriducibili e la selezione anni ’70-’80, oltre alla premiazione del quintetto Hall of Fame nella serata di venerdì. Sabato infatti è stato invece il momento delle squadre senior, con una vibrante gara di tiro da tre punti e tutta l’energia dei giovani in campo.
A rimarcare il valore di questi momenti, il Direttore Generale Nicola Bernardi ha aggiunto: “Abbiamo voluto costruire qualcosa che andasse oltre la retorica della celebrazione. Questi tre giorni sono stati una vera esperienza collettiva di condivisione, nata in modo naturale dal desiderio condiviso di ritrovarsi. Un grande tam tam, un passaparola contagioso, che ha portato a una partecipazione straordinaria in tutte e tre le giornate. Vedere bambini, under e senior giocare fianco a fianco, ex atleti incontrare le nuove leve, famiglie fermarsi fino a sera per parlare e divertirsi. Tutto è stato autentico, intenso e una sintesi perfetta di ciò che è e rappresenta la Virtus.”
L’atmosfera di festa ha pervaso tutto il parco, animato da street food di qualità, con gli apprezzatissimi smashburger e finger food di Fatty Patty, ottima birra e tanta buona musica. Dalla carica live della band Any Given Monday (sabato sera), ai DJ set e alla visione collettiva delle semifinali e finali di Eurolega, ogni momento è stato occasione per stare insieme. Spazio anche alla riflessione e all’approfondimento, con il talk “Oltre il gioco: la scienza della vittoria”, che ha visto protagoniste le esperte Carmen Borgese e Patrizia Barbieri, affrontare temi come il mental coaching e il biohacking per atleti contemporanei.
Domenica, l’esibizione del gruppo Scarpette Rosse ha portato ritmo ed energia sul palco, mentre il cuore solidale della Virtus ha brillato ospitando Casa Priscilla ODV e dando spazio alla speciale asta benefica a favore dell’associazione Amici di Adamitullo. Le due opere uniche dell’artista padovano Alessio-B, messe all’asta per sostenere progetti educativi in Etiopia, hanno raccolto fondi e consensi, confermando l’attenzione della società ai temi sociali.
In questo senso, Marco Chioatto ha dato l’avvio al progetto di crowdfunding con cui Virtus apre al futuro dei giovani del territorio: “Il nostro è un progetto che va oltre il suo nome. ‘Casa Virtus: una casa per tutti’ non è solo una raccolta fondi, ma il riflesso concreto di una storia lunga ottant’anni, fatta di sacrifici e passione, che oggi vuole restituire valore al territorio. Il crowdfunding che lanceremo da mercoledì 28 Maggio, sostenuto da CiviBank attraverso il bando CiviCrowd FOR 2030, ha l’obiettivo di migliorare l’impianto di Via Lucca, creando nuove strutture e un’aula studio per rendere questo spazio un vero punto di riferimento sportivo, educativo e culturale per tutta la zona.”
La festa si è chiusa domenica sera con lo spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio, accompagnato da sorrisi e abbracci, simbolo perfetto di questi 80 anni vissuti con intensità, dedizione e amore per lo sport.