Stagione 2024/2025 - Campionato serie B Interregionale

La Virtus lotta fino alla fine ma Ferrara la spunta di misura

Il tiro della vittoria per i neroverdi si ferma sul ferro e gli ospiti passano 62-63 al PalaRubano  

Rubano (PD), 09.10.2024 –  Nel turno infrasettimanale la Virtus esce sconfitta, di misura (62-63), nel big match del PalaRubano contro la capolista Ferrara, al termine di una partita che ha tenuto con il fiato sospeso i tanti tifosi presenti sugli spalti fino al tiro finale di Andrea Casella che, rifiutato dal ferro, ha consegnato la vittoria agli estensi.

I neroverdi partono contratti e al termine di un primo quarto avaro di punti sono costretti a rincorrere in doppia cifra (10-21). Nella prima metà di gara il più prolifico in attacco per la Virtus è Marco Lusvarghi (19 punti a fine serata, con 28 di valutazione, 9 rimbalzi e 90% da due punti) ma nel secondo parziale la squadra di Coach De Nicolao riesce a riportarsi a contatto (34-40) con sei punti consecutivi di Casella e la tripla di Marchet a fil di sirena. In avvio di ripresa Padova tocca il meno tre con le bombe di Bianconi e Greve, Ferrara mostra subito i muscoli in un terzo quarto in cui sale il tasso agonistico sul parquet e che la Virtus chiude comunque rosicchiando un altro punto (49-54).

Gli ultimi 10’ di gioco sono da vivere tutti con il fiato sospeso: le due bombe di Greve e di un positivo Marchet (11 punti con 3/5 da oltre l’arco) portano i neroverdi a meno uno e da qui al termine la gara viaggerà sempre sui binari dell’equilibrio. Biancotto e Lusvarghi segnano i canestri che tiene la Virtus incollata alla minima distanza e nel finale la partita si gioca dalla linea della carità. Nel giro di un minuto i neroverdi sbagliano quattro liberi, ma altrettanto fa Ferrara dall’altra parte, riconsegnando la palla e il match point alla Virtus sul punteggio di 62-63. Con i secondi del cronometro a raggiungere lo zero il tiro di Casella si ferma sul ferro e sulla sirena sono gli ospiti ad esultare.

Il prossimo appuntamento per i neroverdi è già dietro l’angolo con la squadra di Coach De Nicolao che questa domenica sarà in trasferta, sul campo di Pordenone (palla a due alle ore 17.30), a caccia della seconda vittoria stagionale.

La voce del Capitano 

“Il risultato di oggi ci lascia l’amaro in bocca perchè siamo andati davvero vicini a vincere e soprattutto perché, per larghi tratti, abbiamo giocato con il giusto atteggiamento e il giusto carattere, venendo però penalizzati dalle nostre percentuali al tiro di questa serata.”   – ha commentato a fine partita il Capitano neroverde, Corrado Bianconi “Ci teniamo stretta la grinta con cui siamo scesi in campo, dando filo da torcere a una squadra come Ferrara. Dobbiamo continuare a lavorare, ma la strada è quella giusta con l’obiettivo di continuare a scendere in campo con questa mentalità e di tornare subito alla vittoria a partire dalla gara di domenica a Pordenone.”. 

La cronaca della partita Virtus Padova – ADAMANT Ferrara Basket 

PRIMO QUARTO

Coach De Nicolao in avvio conferma il quintetto con Greve, Casella, Biancotto, Borsetto e Lusvarghi. Nonostante una bella schiacciata di Marco Lusvarghi gli ospiti conducono di cinque dopo i primi 3’ (2-7). Gli estensi allungano dalla lunetta e per la Virtus accorcia con Lusvarghi e Biancotto da sotto canestro (6-9). Quattro punti consecutivi degli ospiti inducono Coach De Nicolao a metà parziale a spendere il primo minuto di sospensione. Per i neroverdi Lusvarghi è il più prolifico in attacco, mettendo a referto altri due punti, ma una concreta Ferrara sembra non volere sbagliare un colpo portandosi sul più undici a 90’’ dalla prima sirena (8-19). Nell’ultimo minutos segnano gli ospiti e, con la risposta in penetrazione di Leonardo Biancotto, si chiude la prima frazione (10-21).

SECONDO QUARTO

Ferrara apre i secondi 10’ di gioco con un appoggio comodo da sotto, immediatamente pareggiato da un ispirato Lusvarghi (12-23). La Virtus accorcia con due liberi di Bianconi, ma Ferrara risponde subito da oltre l’arco. Lusvarghi lotta come un leone e timbra altri due punti a rimbalzo offensivo, subito imitato da Solaroli (16-28). Capitan Bianconi si ripresenta in lunetta, trovando solo un punto, mentre gli estensi dall’altra parte non sbagliano. Marco Lusvarghi non sbaglia un colpo e sul canestro di Giovanni Camara i neroverdi provano a tornare a contatto (21-30). Ferrara manca due liberi, Corrado Bianconi no con la Virtus che si affaccia a meno sette. Il tap-in volante di Andrea Casella e un altro suo canestro ravvicinato valgono il meno cinque di metà parziale (27-32). Dopo due minuti con gli attacchi a secco è un rapido contropiede orchestrato da Camara e finalizzato da Casella a suggerire la panchina ospite a spendere il time-out. Gli estensi rispondono subito con cinque punti consecutivi e stavolta è la Virtus a richiamare i suoi in panca. Ferrara segna ancora ritrovando il vantaggio in doppia cifra che incrementa poi dalla linea della carità a 60’’ dall’intervallo (29-40). Lusvarghi suona la carica da sotto su assist smarcante da fuori campo di Biancotto, che recupera poi palla aprendo alla bomba a fil di sirena di Isacco Marchet che fissa il 34-40 alla pausa lunga.

TERZO QUARTO

La ripresa è tenuta a battesimo dalla bomba di capitan Bianconi (37-40). La risposta di Ferrara passa dai liberi di Santiago e una penetrazione di Ballabio prima che un’altra bomba, stavolta di Reidar Greve, scaldi ulteriormente l’aria della tana di Rubano. Gli ospiti si riportano a più sette con un libero e un appoggio da sotto, per poi allungare a metà parziale con una schiacciata in contropiede (40-49). Coach De Nicolao richiama i suoi in panca per mettere ordine ma il canestro resta stregato  per oltre un minuto. Ci pensa Isacco Marchet a togliere le ragnatele dai ferri del PalaRubano con la Virtus che marca poi un libero dei due a disposizione di Biancotto. Dopo una buona difesa Andrea Casella piazza il canestro del nuovo meno quattro (45-49) a 2’ 36’’ dalla terza sirena. Ferrara torna a più sei in contropiede, Greve dalla lunetta ne mette solo uno e sul finire del quarto si susseguono una bomba per parte, con Marchet a far registrare quella neroverde (49-54).

QUARTO QUARTO

In avvio di ultima frazione per oltre un minuto entrambe le squadre restano digiune di punti prima del canestro in contropiede solitario di Santiago (49-56). Reidar Greve risponde subito da oltre l’arco, imitato poco dopo da Isacco Marchet dall’angolo per il meno uno (55-56). Santiago risponde per le rime con la stessa moneta, un giro di campo prima della danza sul perno di Lusvarghi che vale il meno due (57-59). Gli ospiti segnano ancora da sotto canestro  per due volte firmando il più sei di metà parziale. Leonardo Biancotto estrae dal cilindro un canestro da cineteca in penetrazione, e a 3’ dal termine recupera un pallone importantissimo subendo lo sfondo di Solaroli. Marco Lusvarghi di potenza si libera in area e appoggia il meno due (61-63) a due giri di lancette dalla fine. I neroverdi difendono con grinta e Lusvarghi si guadagna due liberi capitali, con il numero 16 neroverde che ne mette uno (62-63). Nell’ultimo minuto Ferrara cerca il colpo del KO, guadagnando due extra possessi a rimbalzo d’attacco e costringendo la Virtus al fallo sistematico su Santiago a 15’’ dalla fine. Al numero 9 ospite trema la mano (0/2) e sul capovolgimento di fronte è Lusvarghi a ripresentarsi in lunetta. Anche stavolta è 0/2 ma, dopo una carambola, il rimbalzo offensivo è dei neroverdi. Minuto di sospensione di Coach De Nicolao che disegna lo schema che porta al tiro Casella. La pallone viaggia in aria con il fiato sospeso in tutto il PalaRubano ma il ferro spegne le speranze neroverdi, vince Ferrara.

 

VIRTUS PADOVA  62 – ADAMANT FERRARA  63 

VIRTUS PADOVA
Lusvarghi 19 (9/10); Marchet 11 (1/2; 3/5); Casella 8 (4/5; 0/4); Bianconi 8 (0/5; 1/9); Greve 7 (0/7; 2/7); Biancotto 7(3/4; 0/3); Camara 2 (1/2); Borsetto (0/1); Fasolo; Cavana n.e.; Padovani n.e.; Guevarra n.e.

ADAMANT FERRARA
Santiago 22; Ballabio 8; Solaroli 8; Turini 7; Sackey 6; Tiagande 6; Yarbanga 4; Drigo 2; Marchini; Cazzanti n.e.; Braga n.e.; Dioli n.e.

 

Arbitri: Bortolotto e Cenedese

Note:

Parziali: 10-21; 34-40 (24-19); 49-54 (15-14); 62-63 (13-9)

Tiri da due: 
Virtus Padova 18/35
Adamant Ferrara 19/47

Tiri da tre:
Virtus Padova 6/29
Adamant Ferrara 5/21

Tiri liberi:
Virtus Padova 8/19
Adamant Ferrara 10/17

Rimbalzi:
Virtus Padova 44
Adamant Ferrara 48

Assist:
Virtus Padova 16
Adamant Ferrara 14