Rubano, 28.04.2025 – Gara due di semifinale contro Badoere. Dopo la vittoria da loro in gara uno, abbastanza in scioltezza, dobbiamo evitare di credere che sia semplice, che sia già fatta. Non bisogna assolutamente rischiare di dare loro un’occasione per rialzare la testa e giocarci anche la bella. Per questo chiamiamo a raccolta tutto il popolo Irriducibile, che venga a Rubano a spingerci oltre l’ultimo ostacolo. E dopo una battaglia all’ultimo sangue ce l’abbiamo fatta, siamo in finale! Irriducibili 48 – Badoere Basket 44.
PRIMO E SECONDO QUARTO
Alla presenza del più numeroso e appassionato pubblico dell’anno, il riscaldamento pre-partita mostra espressioni serene e disposte alla battuta di spirito sui visi degli Irriducibili. Questo non vuol dire che ci si scaldi mollemente, anzi, tutti hanno il piglio giusto, perfino José (Sequera) che giunge da 4 ore di guida (ed altri sforzi al cantar del gallo). Coach Ghinato vuole mantenere l’assetto mentale che ha portato alla vittoria a Badoere: consapevolezza di aver comunque vissuto una stagione fantastica e giocarci l’accesso alla finale con voglia ma con testa leggera. Loro peraltro si presentano in 10 (dei quali alla fine giocheranno solo in otto): può essere un vantaggio, ma anche il rischio di crederla troppo facile…
Detto fatto, il quintetto iniziale con K (Kravina), Zorro (Zuccon), Josè, Capitan Pag (Pagliani) e Teddy (Fugolo) non fa in tempo a capire dove è finita la palla a due che già ci troviamo sotto di 9, con due punti di Teddy e 11 di cui tre triple di seguito messi a segno da Badoere. Davanti ad un pubblico silenziato dallo shock ci martellano con blocchi e movimenti veloci in attacco a liberare i tiratori che non mancano un canestro, in difesa ci contengono senza troppa fatica, perché arriviamo davanti già stanchi per le corse che ci fanno fare dietro. Coach Ghinato chiama minuto, cambia giocatori, dentro Lucky (Pellegrino), Sector (Sartore), Lollo (Gui), Fedora (Orano). Occorrerà vedere il tabellone arrivare all’orrido 2-16 (!) prima di cominciare ad invertire la tendenza grazie al solito ingrugnatissimo Sec. Chiuderemo il primo quarto in recupero sul 10-16, grazie soprattutto ad una tripla allo scadere di Fedora sulla quale i nostri sostenitori possono finalmente esultare.
Ma anche nel secondo quarto la risalita è dura: apriamo con due punti deliziosi di Pippo (Martin), proseguiamo con il volo con tabellata di José, poi Pag, e infine con l’innesto di Cris (Cadoni) a dare freschezza all’attacco. Loro cambiano spasmodicamente quintetto (giocando in 8 è logico) e noi cerchiamo di raccapezzarci con le marcature. Lucky va in crisi di falli ed è una brutta notizia perché è il nostro difensore più agguerrito, però Gio (Carli) dà il solito apporto sotto le plance e Capitan Pag piazza un paio di stoppate spettacolari da reato di intimidazione: finalmente cominciamo a tenerli un po’ di più, ma non siamo efficaci in attacco. Continuiamo quindi a stare a 5-6 punti di distanza, grazie a K e a José, che sebbene stanchetto, quando parte in penetrazione in velocità fa volare via i difensori come Bud Spencer nelle risse. Teniamo fuori un po’ di più Teddy, ipotizzando un suo rientro quando (e se) loro cominceranno a calare di ritmo. Sembriamo incamminarci ormai verso l’intervallo con lo svantaggio del primo quarto, ed ecco che all’improvviso Cris piazza una tripla fulminea delle sue. Poco dopo, in un’azione convulsa allo scadere del quarto, con un buzzer beater da cardiopalma Pag mette la tripla dell’insperato pareggio fra le urla festanti del pubblico. Cambiano le espressioni degli Irriducibili: 27-27, e ricomincia la partita.
TERZO E QUARTO QUARTO
Forti del finale del secondo e della incredibile ennesima rimonta, vero marchio di fabbrica degli Irriducibili 2024/2025, prendiamo fiducia proprio mentre loro finalmente calano di energia. Il terzo quarto l’impegno difensivo dei nostri, Lucky in testa, viene premiato e consentiremo a Badoere di realizzare solo 6 punti. L’annunciato innesto di Teddy può finalmente sortire l’effetto sperato ed infatti, dopo i primi due punti di Sec, Fabione ne mette 4 di seguito, inizia a dominare ai rimbalzi e a metterli in difficoltà dal post basso sui nostri attacchi, di cui gli schemi cominciano a delinearsi con chiarezza. Al terzo minuto mettiamo per la prima volta il naso avanti. Segnano poi Gio e Lucky ai liberi, torna a referto il misterioso numero 16 già (non) visto nella partita contro Gazzera, poi José e Fedora, sempre ai liberi. Un ottimo terzo quarto si conclude 13 a 6, sul risultato di 40-33.
Tornano le facce liete dell’inizio partita e torna anche la rimonta di Badoere: l’ultimo quarto si preannuncia di sofferenza. Si realizza poco, da una parte e dall’altra, ma finiamo presto in bonus e grazie soprattutto ad una serie di liberi concessi (5 di seguito) si rifanno sotto conducendoci ad un finale punto a punto, che eleva il tesso di spettacolarità a beneficio del pubblico, ma di cui avremmo volentieri fatto a meno. Realizziamo con Fedora e con José, poi loro con una tripla a un minuto dalla fine si portano a meno 1. Ma sono stanchi e li portiamo a commettere falli. Ci dilunghiamo nella cronaca: Lollo con un libero ci porta 45-43, time out e poi tocca a loro, lasciano passare il tempo e prendono un fallo per andare in lunetta: ne mettono uno, 45-44. Sul rimbalzo del secondo libero succede un parapiglia che si conclude a sette secondi con una rimessa per noi e immediato fallo su Lollo. Coach Ghinato si gira dicendo “non voglio guardare”. Sbaglia il primo, ma mette il secondo: 46-44 e palla a loro con 7 secondi. La tensione è alle stelle, c’è il tempo per il tiro della beffa, ma il loro play pur non troppo pressato lancia un folle passaggio a tagliare il campo che viene intercettato da K, il quale vola verso il canestro subendo fallo a un secondo dalla fine. Gioia e tripudio in campo e in tribuna, è fatta, siamo in finale. Per la cronaca K li metterà tutti e due, chiuderemo 48-44.
Si concludono così, fra abbracci meritati, salti e grida vittoriose la penultima partita e il penultimo articolo della stagione. Una stagione fantastica, da 17 vittorie su 20 partite, risultato mai raggiunto finora e realizzato proprio nell’anno del nostro decimo anniversario. Il Presidente cammina a dieci centimetri da terra e guarda i suoi ragazzi con orgoglio. Lo sfinimento di Coach Ghinato a fine partita mostra quanto, nonostante potessimo già essere felici di quanto fatto fino a ieri, quest’ultimo traguardo, la finale di campionato, fosse comunque sentito. La giocheremo il 15 maggio, contro gli incredibili ed imbattuti ABC Centrale, in una finale secca in cui faremo di tutto per sorprenderli e rubargli da veri corsari il trofeo che sembra loro “d’ufficio”. Ci vorrà tutta la nostra voglia e ci vorrà tutto il nostro pubblico. Finiamo in bellezza, gente!
IRRIDUCIBILI – BADOERE BASKET INDIPENDIENTE 48-44
Parziali: 10-16; 17-11 (27-27); 13-6 (40-33); 8-10 (48-44)
IRRIDUCIBILI
Tabellini:
Sequera 8, Orano 9, Fugolo 6, Cadoni 5, Kravina 4, Sartore 4, Martin 2, Gui 2, Pellegrino 1, Carli 1, numero 16 (?) 2.
All. Stefano Ghinato
1° ass. Fabrizio Origani
Presidente: il Presidente