Rubano, 17.01.2025 – Continua a rimanere privo di vittorie l’anno nuovo per la DR2 Virtus Padova. La seconda sconfitta consecutiva arriva in casa contro la Virtus Vicenza, in quella che vale come la penultima giornata del girone d’andata. Gli ospiti non si sono mai imposti in maniera totale sui nero-verdi, ma il match li ha visti accumulare sempre più punti di scarto, toccando il finale +10.
La classifica aggiornata vede per la prima volta la Virtus fuori dalla zona play-off, scendendo al 5° posto (18 punti), a pari merito con Isola Vicentina e Thiene. Il nuovo podio è composto da San Giuseppe e Vicenza a quota 20 punti e la solita Vigodarzere separata a 26.
PRIMO E SECONDO QUARTO
Il primo quarto, nella sua interezza, è abbastanza combattuto. La Virtus parte in pompa magna alla stessa maniera con cui aveva cominciato la partita precedente, ovvero con una bomba di Mosele, messo subito in moto dall’attacco padovano. Nei minuti seguenti, però, entrambe le formazioni faticano a trovare punti dal campo. A sbloccare la situazione ci pensano gli ospiti, convertendo un tiro libero e segnando da tre l’azione successiva. Nonostante il buon inizio, la Virtus sembra non riuscire più a trovare la via del canestro. Le buone azioni dei locali, ben impostate e gestite, vedono Vicenza sempre un passo avanti in difesa per contrastare il tiro. Traendo energie da ciò, gli ospiti infilano presto altri due canestri (3-9). A questo punto Coach Zago fa le prime sostituzioni e, alla ripresa del gioco, la Virtus ritrova presto sé stessa. L’ingresso in campo di energie fresche dalla panchina produce subito quanto sperato: due canestri consecutivi di Ragazzo, che appena entrato si prende due ottime penetrazioni arrivando fino al ferro. La risposta di Vicenza non si fa attendere e presto gli ospiti mandano a bersaglio un bel canestro con fallo (completato in lunetta) e un altro tiro libero. I nero-verdi si ritrovano di nuovo sotto e, persa un po’ la fiducia conquistata poco prima, tornano a faticare sulla metà campo offensiva. A fornire ossigeno ci pensa Antonello, guadagnando con buon istinto un fallo su tiro di cui fa 2/2 ai liberi. I canestri non vengono più violati per parecchio tempo, fino a che Ragazzo non si prende nuovamente la scena: dopo una buona azione offensiva della Virtus, non finalizzata dalla costante presenza ospite a disturbare il tiro, la palla arriva nelle mani del numero 12, che, con pochi secondi rimanenti, si mette in proprio segnando una difficilissima tripla in step-back col fallo! Completato il viaggio in lunetta la Virtus si ritrova finalmente con la testa avanti nella gara. Questa bella sensazione purtroppo dura poco, nell’ultima azione del quarto gli ospiti si buttano dentro in penetrazione trovando un fallo forse un po’ ingenuo da parte della difesa dei padroni di casa e convertono facilmente i due liberi (13-14).
Il secondo periodo non parte al meglio. Caricati dal contro sorpasso avvenuto a fine primo quarto, gli ospiti infilano in velocità due canestri di fila da sotto. L’ottima partenza infonde ulteriore fiducia a Vicenza, che adesso può permettersi di mettere pressione alla Virtus. I padroni di casa per diversi minuti avranno difficoltà ad impostare il gioco, subendo l’intensità del momento positivo degli avversari. Ad allentare la morsa vicentina ci pensa, ancora una volta, Antonello arrivando al ferro per due punti. Poco dopo si iscrivono alla gara anche Sirimarco e Cutrone, rispettivamente appoggiando due punti in contropiede e completando un viaggio dalla linea della carità con a seguire un buon appoggio da sotto; Antonello fa suo un altro tiro da sotto. Se in attacco l’ordine è stato riportato, in difesa continuano ad esserci problemi. Gli avversari troppe volte riescono ad arrivare indisturbati al ferro e spesso ottengono seconde chances al tiro dopo numerosi taglia fuori difensivi mancati. Questo li porta ad altri otto punti consecutivi che costringono Coach Zago a chiamare time out. Nel momento di maggior bisogno Zamuner, al rientro in campo, accorcia le distanze ritagliandosi un ottimo bottino personale: il giocatore con più esperienza della squadra infila 8 punti di fila, prima da tre, poi da due e di nuovo da tre, caricando le fila padovane e spronando il quintetto in campo a non mollare. Nel frattempo, un tiro libero centrato da Carraretto, guadagnatosi un buon fallo in precedenza, riporta i locali ad un solo possesso di svantaggio. Nonostante il buon momento della Virtus, Vicenza continua ad approfittare dei buchi lasciati in difesa dai locali e finirà il quarto con altri due canestri da due. Il punteggio finale lo determina un buon 2/2 di Bordin, che, spingendo in contropiede, costringe il marcatore a commettere fallo (34-39).
TERZO E QUARTO QUARTO
Il terzo quarto è a punteggi bassissimi. Dopo quasi due minuti nessuna formazione ha trovato ancora punti. I primi a infrangere la maledizione sono gli ospiti, in penetrazione. Poco dopo, un’altra buona azione vicentina costringe la difesa a commettere fallo su tiro, e gli ospiti convertono entrambi i liberi. Per ancora diversi minuti l’attacco nero-verde rimane completamente bloccato, non riuscendo ad aggirare la guardia ospite. I ragazzi di Coach Zago trovano pochi tiri, nessuno di essi premiato dal fondo della retina. In difesa, spesso in ritardo sulle chiusure vengono commessi molti falli, e dopo un altro canestro subito il time out è immediato. Alla ripresa arriva la reazione voluta e, dopo più di cinque minuti di gioco, Bordin fa sue due azioni di fila, segnando prima da due e poi da tre in uscita dai blocchi. A questo punto la squadra ritrova le energie necessarie per finire il quarto. In difesa gli avversari trovano solo un altro canestro dal campo, ma, avvantaggiati dal bonus di falli raggiunto presto dalla Virtus, mettono altri tre tiri liberi. In attacco l’ispirazione di Bordin ridesta la gestione dei padroni di casa, ma il poco tempo rimasto consente solo a Zampieri di mettere un altro canestro, ottimamente preso e segnato dalla media (41-50).
Cominciando l’ultimo periodo a -9, la formazione locale è consapevole di dover dare tutto per cercare la rimonta. Un buon guizzo di Ragazzo gli consente di subire fallo da oltre l’arco e con freddezza di segnare 3/3 ai liberi. Poche azioni dopo, purtroppo succede lo stesso a parti invertite e anche gli ospiti perfezionano il viaggio in lunetta, annullando tutto. Nei minuti che seguono, le difese attente limitano completamente gli attacchi e per diverso tempo nessuno segna. Questa volta a spezzare il momento siamo noi, con Cutrone che arriva ad appoggiarne due al ferro. Il canestro del numero 10 dà il via ad un botta e risposta che, purtroppo, continuerà fino alla fine. Gli avversari infatti ribattono subito da due. Con poco ancora da giocare, Zamuner arriva ad appoggiarne due in contropiede, ma nuovamente Vicenza replica dall’altra parte con un and-one completato. Con le speranze ormai al minimo Bordin ha un’altra fiammata che lo porta a segnare un’altra bomba e un libero l’azione successiva. Questo destabilizza un attimo gli ospiti, ma il bonus di falli raggiunto anche questa volta dalla Virtus li porta in lunetta per chiudere definitivamente i giochi. Antonello segna un ultimo tiro dalla media definendo il -10 conclusivo.
Purtroppo il 2025 continua a non portare soddisfazioni alla DR2 di Coach Zago, il prossimo appuntamento sarà giovedì 23/01 alle 21.15 in quel di Cittadella, dove la Virtus andrà ad affrontare i Brenta Gunners per l’ultimo incontro del girone d’andata.
VIRTUS BASKET PADOVA 54 – ASD VIRTUS VICENZA 64
Parziali: 13-14; 21-25 (34-39); 7-11 (41-50); 13-14 (54-64)
VIRTUS PADOVA
Tabellini: Sirimarco 2; Antonello 8; Bordin 11; Cutrone 6; Zampieri 2; Ragazzo 11; Coccolo; Carraretto 1; Mosele 3; Zamuner 10.